Da sinistra: Giuliano Bianchi, presidente della Camera di commercio di Macerata, Franco Capponi sindaco di Treia, Raimondo Orsetti dirigente Servizio, sviluppo e valorizzazione della Regione Marche e Fabio Renzi Segretario generale Symbola
di Marco Ribechi
Si chiamerà “Il senso dell’Italia per il futuro” l’appuntamento della fondazione Symbola che si terrà a Macerata e a Treia dal 4 all’8 luglio. Un doppio evento, il festival della soft economy prima e il seminario estivo di Symbola poi, in cui si parlerà di come ripartire e crescere con la ricostruzione. Attesi relatori di primissimo livello appartenenti a vari ambiti amministrativi: dal ministro alle infrastrutture Graziano Delrio, al commissario straordinario del sisma 2016 Vasco Errani, dal presidente del parlamento europeo Antonio Tajani el deputato e presidente della fondazione montagne Italia Enrico Borghi. Inoltre prenderanno la parola anche professori universitari, sindaci, imprenditori locali e vertici delle associazioni di categoria.
Fabio Renzi
«Symbola da sempre guarda al futuro – spiega il segretario generale Fabio Renzi – ma il futuro non è scritto, è nelle nostre mani. Serve lo sforzo di cambiarlo per farlo assomigliare a quello delle nostre speranze. Esiste una domanda d’Italia a cui possiamo rispondere con beni, servizi, strutture. La ricostruzione sarà uno dei banchi di prova per volgere a nostro favore le azioni future, per ritornare a pensare l’Appennino come la culla della civiltà urbana italiana, così come lo è stato in passato». Gli appuntamenti saranno divisi secondo dei filoni ben precisi: durante il festival della soft economy il ruolo principale sarà giocato dalla Cina e si parlerà di “Ambiente e cultura sulla nuova via della seta” grazie anche alla presenza di Unimc e dell’istituto Confucio. Inoltre si cercherà di delineare le traiettorie portanti per la “Rigenerazione territoriale e ricostruzione” declinando la tematica dal punto di vista culturale, ambientale, economico e sociale.
Il sindaco di Treia Franco Capponi con Giuliano Bianchi, presidente della Camera di Commercio di Macerata
Il tema della ricostruzione sarà inevitabilmente centrale anche nel seminario estivo di Symbola per dare un’identità all’Appennino del futuro partendo dallo slogan “Dov’era come sarà”. «La presenza di Symbola su questo territorio è per noi vitale – commenta Franco Capponi, sindaco di Treia – ci sono molte opportunità da cogliere ma va fatto in rete, in modo aggregato. Il momento politico attuale segue la direzione opposta con l’opinione pubblica frammentata da venti populisti ma bisogna provare lo stesso a dare una possibilità a tutta l’area terremotata. Per questo auspico la partecipazione dei sindaci degli altri comuni perchè con questi incontri non si fa astrazione filosofica ma si guarda al concreto. Le tematiche che da otto anni ormai emergono con Symbola spesso si sono già tradotte in realtà». Fondamentale sarà anche il contributo delle due università maceratesi, Unimc e Unicam. «Bisogna evitare l’atrofizzazione dell’uomo nello sviluppo della scienza e della tecnica – spiega il rettore di Unimc Francesco Adornato – le comunità, le persone, il ruolo di ognuno va posto al centro di ogni azione di ricostruzione. Importante è riuscire a coniugare anche il passato con il futuro, in questo è illuminante l’esempio di Padre Matteo Ricci che continua dopo secoli ad essere un legame tra Cina e Macerata».
Il programma di tutta la manifestazione ad ingresso libero e gratuito è disponibile sul sito di Symbola.
Il rettore di Unimc Francesco Adornato con Fabio Renzi
Il rettore eletto di Unicam Claudio Pettinari con Fabio Renzi
Gianluca Pesarini, presidente Confindustria Macerata
Raimondo Orsetti
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