Cento chilometri passo dopo passo sulla via verso Roccaporena, in provincia di Perugia. Una festa a Casali Belforte ha chiuso il 19esimo pellegrinaggio che ogni anno vede i pellegrini impegnati per tre giorni da Pollenza al santuario di Santa Rita. Ad attenderli all’arrivo il rettore della basilica, padre Bernardino Pinciaroli, che li ha benedetti e ha pregato con loro per tutti i malati, in particolari per le persone affette da Sla a cui quest’anno è dedicato il cammino. Tra le tappe tradizionali la salita verso lo scoglio della preghiera, lungo l’antico sentiero di Santa Rita e la tappa finale al ristorante Fiorelli di Casali Belforte, che nonostante il sisma ha trovato l’energia e le risorse per accogliere i pellegrini dopo il lungo viaggio. Tra le novità di quest’anno il passaggio a Serravalle del Chienti, dove i pellegrini hanno dormito la prima notte.
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E’ una mia opinione che non potrebbe essere condivisa dai più. ma sono convinto che per la SLA sia molto più utile la ricerca a posto dei pellegrinaggi per santuari.