di Laura Boccanera
Impennata per il movimento turistico di Civitanova, quasi 60mila presenze a luglio e agosto nel 2016. I dati che confermano una tendenza in crescita per chi sceglie la città sono quelli raccolti dalla regione Marche e diffusi dall’assessore al turismo Giulio Silenzi. Numeri che rilanciano Civitanova nel panorama regionale e avvalorano la tesi di una realtà in costante crescita. I dati si riferiscono sia ai due mesi estivi di luglio e agosto del 2016, si al totale annuale. Nella somma non sono conteggiati gli ospiti sfollati negli alberghi dopo il sisma. Una soddisfazione tangibile è stata espressa dall’assessore che ha attribuito la crescita ad un mix di fattori tra cui l’offerta di spettacoli e intrattenimento, l’apertura della superstrada e ad una maggiore cura della città. I dati della regione fanno registrare un + 6,5 % sugli arrivi di luglio e agosto che passano dai 17.093 del 2015 ai 18.108 del 2016. +8,45% la percentuale sulle presenze che passano dalle 54.901 del bimestre estivo 2015 ai 59.966 del 2016. Il dato totale annuale delle presenze registra un +12% con i turisti che aumentano da 147.509 a 165.008. Un trend confermato dagli arrivi annuali che passano da 65.741 a 70.705 (+ 7,65%). «Sono dati eccezionali – ha riferito l’assessore Silenzi – possiamo parlare di una tendenza consolidata di una città che è diventata un polo attrattivo come non ce ne sono altri. Le festività pasquali, il 25 aprile e il ponte del 1 maggio hanno sancito la presenza di numerose persone che hanno scelto Civitanova. Una tendenza che è partita questa estate con un pienone al limite della capienza. Raccogliamo i frutti di una politica che ha puntato sulla crescita della città e che voleva fare la differenza rispetto ad altre località». La ricetta del successo è data secondo Silenzi da un’offerta diversificata della programmazione di eventi, dal cibo, dall’intrattenimento, dai locali, ma anche dalla pulizia e dalla cura dei dettagli, oltre che dagli effetti positivi dell’apertura della Quadrilatero: «il nome di Civitanova è circolato a livello nazionale, basti pensare al concerto di Capodanno o alla visibilità data in ambito sportivo dalla Lube e dalle altre manifestazioni che abbiamo ospitato come il Giro d’Italia, la Tirreno Adriatico o la Mille miglia. Abbiamo impresso un’accelerazione e ora non si può tornare indietro. Il 1 maggio è indicativo: si pensi che a pochissimi chilometri c’era la festa di Porto Sant’Elpidio che è riconosciuta come un appuntamento tradizionale della città per cui spendono 90 mila euro. Il nostro è costato 7.500 euro e non è paragonabile, ma Civitanova era comunque piena, sul lungomare sud, in centro e nei ristoranti del lungomare nord». Sempre secondo i dati elaborati dalla Regione il dato più interessante sull’incremento riguarda le strutture extra alberghiere che registrano un +21% sul dato annuale.
E proprio per parlare di turismo, proposte e iniziative la Gea, gruppo extra alberghiero di Civitanova ha organizzato per lunedì 15 maggio un incontro con tutti i candidati sindaci alle 21 al teatro Cecchetti. Lo scopo è quello di ascoltare le proposte dei contendenti e far presente le proposte e esigenze della categoria. A Civitanova sono 75 i bed and breakfast, di cui 35 aderenti all’associazione. «Dobbiamo sfruttare di più il turismo come motore dell’economia – ha detto Vitaliana Acciarri presidente Gea – abbiamo anche delle proposte che vogliamo illustrare, alcune da realizzarsi anche a breve». Tra le attività che l’associazione propone la prima è in programma il 21 maggio dal nome “Civitanova spiagge pulite” in cui gli aderenti e tutti i volontari che vorranno partecipare potranno contribuire alla pulizia delle spiagge libere del litorale nord, dal porto fino alla spiaggia libera tra Aloha e Ippocampo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
https://www.cronachemaceratesi.it/2016/10/08/civitanova-considerata-nullita-turistica-la-citta-non-riceve-fondi-dalla-regione/868621/
Turista, chi si reca in luoghi diversi da quelli in cui risiede abitualmente a scopo di istruzione o di piacere: un pullman di turisti; un museo pieno di turisti, una piazza colma di turisti per ascoltare un cantante e poi tornarsene a casa. Quest’ultima, chiamarla turismo e farci il solito articolo pubblicitario è del tutto fuori luogo e serve solo a sparare numeri che vengono sia in questo che in altri casi brutalmente smentiti ogni volta e senza che si dia possibilità di replica per non farlo incorrere nella solita figura miserevole.
Villeggiante: Che, chi trascorre un periodo di vacanze in un luogo di villeggiatura. Vero metro di gradimento delle località scelte e del suo approccio con il vero turismo.
Non sono da classificare turisti o villeggianti coloro che dimorano in alberghi locali perché stanno svolgendo lavori in zona. E’ capitato che un certo assessore ha tentato di farli passare per allegri e svolazzanti vacanzieri, guadagnandone la solita figura tapina.
Non è la prima volta che gli si spiega, ma tanto è quarantaquattr’anni che ci vede con l’anello al naso e comincio a pensare che abbia ragione.