Perde il controllo della moto e finisce contro la rete di recinzione di un orto. Ancora un incidente sulla provinciale Sarnano-Sassotetto, anche in questo caso il motociclista è stato trasferito all’ospedale Torrette di Ancona con l’eliambulanza. E’ avvenuto poco prima delle 17, a qualche ora di distanza dal primo accaduto sulla stessa strada (leggi l’articolo). Anche in questo caso il centauro, 51 anni, è di Civitanova. In sella alla sua Kawasaki stava raggiungendo il centro abitato di Sarnano quando, in corrispondenza di una curva a sinistra, ha perso il controllo della moto. E’ scivolato a terra, il mezzo ha urtato un paletto mentre il centauro è finito contro la rete di recinzione di un orto che si trova a lato della strada. Alcuni motociclisti della stessa comitiva hanno subito allertato i soccorsi, sul posto sono intervenuti gli uomini del 118 che, viste le condizioni del 51enne, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza che lo ha trasportato a Torrette in codice rosso. Ora si trova ricoverato all’ospedale di Ancona in seguito alle lesioni multiple agli arti riportate.
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Non e’ per tutti la moto !!
Ormai le strade di montagna, poco frequentate in genere e con poco traffico, sono scambiate dai motociclisti come delle vere e proprie piste da gara. Ve lo dice uno che ha girato e gira i Sibillini in lungo e largo con la bici e si vede sfrecciare questi bolidi a velocità assurde su strade che tutto sono tranne delle piste da circuito.
Il fenomeno è aumentato in modo preoccupante e le cronache confermano questo. E’ solo una scelta, tollerare o intervenire? Ci vorrebbe tanto poco alla fine.
Prudenza, sempre. Non lo dico io, lo ripete sempre un grande delle moto!
Dico la mia che vado in moto da trent’anni ed oltre..
prima di tutto dire che la moto non è per tutti è giusto ma se non conosci di persona i due sfortunati che hanno avuto l’incidente non so come fai a definire i due imbranati,gli incidenti capitano soprattutto se le strade hanno la manutenzione pessima o nulla degli ultimi anni di crisi dove ,SI a multe a raffica ma reinvestirle in sicurezza e lavori neanche a parlarne.Concordo sul fatto di certi motociclisti che perdono la misura anche se il fenomeno è in forte calo basti vedere il mercato delle moto spostatosi su mezzi turistici e meno performanti. Dei ciclisti ,di molti di loro che vanno in gruppo, meglio che non mi esprimo…