di Gianluca Ginella
Il terzo decreto sisma è in vigore da oggi. Rispetto alle bozze, come anticipato, c’è stata una retromarcia sull’istituzione delle zone franche. Ci sono invece gli aiuti alle fasce più deboli con la carta acquisti. Restano invece gli articoli per rendere più snelle le procedure. Per il pagamento delle tasse, passata la sospensione, sarà possibile chiedere un finanziamento. Tra le misure di sostegno ci sono 22 milioni di euro per il 2017 agli allevatori. Il decreto sisma, il terzo, inizia con una premessa. E cioè che è «indispensabile l’adozione di misure derogatorie e per l’accelerazione delle procedure di realizzazione degli interventi funzionali a superare la fase emergenziale, a garantire condizioni socio abitative adeguate alle popolazioni interessate e ad assicurare la realizzazione degli interventi per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici».
CASE E TERRITORIO – Detto questo tra i provvedimenti per far rientrare i residenti nei loro comuni il decreto dispone la possibilità da parte delle Regioni di acquistare case da destinare agli sfollati. Case dove potranno restare fino a quando non faranno rientro nelle loro abitazioni. Altro provvedimento, questo per accelerare i procedimenti, l’immediata effettuazione di un piano volto a dotare i comuni della microzonazione sismica. Gli studi di microzonazione sismica, spiega la Protezione civile sul proprio sito «hanno l’obiettivo di razionalizzare la conoscenza sulle alterazioni che lo scuotimento sismico può subire in superficie, restituendo informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione, per la pianificazione per l’emergenza e per la ricostruzione post sisma».
ESENZIONI E AIUTI – Per quanto riguarda il sostegno alle fasce deboli, quelle di famiglie con Isee inferiore a 6mila euro (non viene conteggiato il valore dell’abitazione principale e di immobili distrutti o dichiarati totalmente o parzialmente inagibili) viene riconosciuto un aiuto: quello della carta acquisti. Anche se nel decreto non viene citata, si fa riferimento al fatto che l’aiuto è quello della legge numero 208 del 28 dicembre 2015 – più tecnicamente all’articolo 1, comma 387, lettera a). Tra le esenzioni c’è quella del canone Rai «Nei casi in cui per effetto dell’evento sismico la famiglia anagrafica non detiene più alcun apparecchio televisivo». In quel caso il canone non è dovuto per l’intero secondo semestre 2016 e per tutto il 2017. Non è specificato come si possa dimostrare di non possedere più una tv. Per quanto riguarda il pagamento delle tasse, sia per i pagamenti dello scorso anno, che per quelli dovuti dal primo al 31 dicembre 2017, «i titolari di reddito d’impresa e di reddito di lavoro autonomo, nonché gli esercenti attività agricole possono chiedere un finanziamento assistito dalla garanzia dello Stato da erogare il 30 novembre 2017». Discorso analogo anche per il pagamento dei tributi dovuti per il periodo che va dal primo gennaio 2018 al 31 dicembre 2018.
ALLEVATORI – Per quanto riguarda gli allevatori, «al fine di garantire un tempestivo sostegno alla ripresa dell’attività produttiva del comparto zootecnico nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, è autorizzata la spesa di 22.942.300 euro per l’anno 2017». Sempre per il sostegno agli allevatori è stata disposta una integrazione di 15 milioni di euro al Fondo di solidarietà nazionale.
ZONE FRANCHE – Nel decreto non vengono invece contemplate le zone franche. Il problema nascerebbe dal fatto che per istituirle è necessario farlo in accordo con la Comunità europea.
TRIBUNALE – Infine per quanto riguarda le udienze in tribunale, come anticipato, per avvocati e loro assistiti coinvolti in procedimenti penali o civili che erano residenti o avevano sede a Macerata quando ci sono stati i terremoti del 26 e 30 ottobre, possono fare richiesta di sospensione agli uffici giudiziari interessati, entro il 31 marzo del 2017, dichiarando l’inagibilità dello studio, della casa, dell’azienda o del fabbricato. La sospensione durerà fino al 31 luglio 2017.
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La zona franca era fondamentale x ripartire ma essendo tanti la stato avrebbe perso gran parte di entrate, quindi ci si attacca al piffero come sempre! Ah xo ti dicono di fare finanziamenti x pagarle….certo apro 1000 mutui…
Chi non ha più la TV da sempre smette di pagare ma che è sta rob(accia)???
Pagare le tasse per che cosa ????
22 milioni per gli allevatori e 90 milioni per il golf.
Continuiamo a fare decreti per il sisma ma non facciamo un cavolo per la ricostruzione!
Parole parole parole…
ci stanno prendendo ancora in giro
C’è poco da commentare, i 5 commenti da facebook, mi sembrano più che sufficienti. Ognuno dà la giusta risposta ad una parte del decreto. Si chiedeva la zona franca, e questi vogliono sapere se si è riusciti a portare via il televisore dalla casa inagibile o addirittura crollata. Chiedere un prestito per pagare le tasse, credo che sia già una prassi ben consolidata anche senza terremoto, come la classica tredicesima che va tutta in bollette. Mi sa che bisogna preparare un quarto viaggio a Roma, ma dovrebbe essere l’ultimo e il più convincente, evitando delegazioni che vadano a perdere tempo con i giullari governativi di qualsiasi rango anche il massimo che compare qui fotografato che mi dà sempre l’impressione di essere sul punto di benedire i presenti con il ritornello ” Andate in pace, figliuoli e che almeno Lui sia con voi e con il vostro spirito ( quest’ultimo nel significato di mantenere abbastanza buon umore per essere spiritosi, ironici, divertenti ecc. )”. Ritorno sulla televisione che mi sembra un punto alquanto difficile da interpretare. Mi chiedo, se ho salvato la televisione e non voglio pagare perché non la uso, devo dimostrare anche che non l’ho collegata a nessun cavo elettrico e ad un impianto di ricezione e che la tengo in stand by senza lucetta rossa accesa. Quindi ci vuole almeno un autocertificazione, dove denuncio il luogo in cui la televisione viene conservata e poi sarà compito di una speciale squadra scovare eventuali furbacchioni che hanno così pochi problemi che se vengono sorpresi a vedere la televisione saranno portati davanti all’inquisitore tassatore.Decreto da barzellette, come questa.
Prodi, con tutto il suo seguito, va a trovare i terremotati. Trova il primo che gli dice: “Io avevo una casa, tutta la vita a lavorare per costruirla… due minuti e non c’è piu’…”. E Prodi: “Segretario, segni tutto!”. Continua cosi’ per molta altra gente finche’ non arriva ad un uomo nudo con in mano una statuetta che gli dice: “La cosa che avevo più cara era questa statuetta e quando ho sentito il terremoto sono corso fuori dalla doccia per salvarla. Sono riuscito a prenderla al volo ma la teca che la proteggeva mi ha tagliato il ca@@o! Come sono infelice!”. E Prodi: “Segretario, segni pure questo” e continua ad andare. Dopo un pochino il segretario dice: “Ma, onorevole, per quell’uomo che ha salvato la statuetta ha intenzione di dargli un ca@@o?!?”. E Prodi, scocciato: “Perché cosa credi che dia anche agli altri!”
a giudicare dal sito dell’ANCI il presidente Mangialardi e i sindaci sembrano persino istituzionalmente soddisfatti da questo decreto malgrado tutte le proposte più importanti dell’ANCI siano rimaste carta straccia.
solo qualche sindaco meno “istituzionale” ha il coraggio di prendere le distanze e denunciare il DISASTRO.
chi ha avuto le abitazioni distrutte dovrà continuare a pagare i relativi mutui e le relative tasse!!!
quindi di che stiamo parlando???
a sanremo e alla tv mostrano la parte folcloristica e buonista per nascondere il fatto che con questo decreto il governo abbia decretato la morte del centro italia.
grazie Boschi (sì, c’è ancora lei dietro tutto questo) e Gentiloni. grazie Padoan e Germania.
http://www.ancimarche.it/protezione-civile/interventi-urgenti-in-favore-delle-popolazioni-colpite-dagli-eventi-sismici-del-2016-e-2017/
scusate, forse ho riportato notizie inesatte ma rileggendo il decreto, fatico veramente a seguirne il filo logico.
troppe carte, decreti ed ordinanze e nessuna ricostruzione iniziata. chi ci capisce è bravo.
eccolo. in bocca al lupo. http://tuttoggi.info/wp-content/uploads/2017/02/Legge-229-2016.pdf
Il Terzo Decreto di Fasisma.
ma in pratica questi famosi aiuti dove sono?? se le tasse, i contributi più tutto quello che c’è.. si devono pagare lo stesso!!! l’aiuto in pratica è per prendere( vorrei capire come) un prestito e quindi aiutare nuovamente le banche!!! .. mah!!
CHE SCHIFO, UNA VERGOGNA, MA STATE ALMENO ZITTI, COSA PROMETTERE CHE POI NON SAPETE MANTENERE, IL CANONE RAI AL PRIMO POSTO, BRAVI, CHE GOVERNO!!!!!!!???
Dai che magari, quando questo decreto verrà convertito in legge, si riuscirà finalmente a far passare un emendamento con la fidejussione statale per organizzare a Roma nel 2022 la Ryder Cup, il più importante e seguito evento mondiale di golf, ed il cratere sismico potrà così orgogliosamente ribattezzarsi buca.