Ci sono evidenti segnali di ripresa nel comune di Caldarola, infatti oggi sono arrivati i primi moduli abitativi che in breve andranno a comporre un mini villaggio che ospiterà le 21 persone rimaste senza abitazione che ne hanno fatto richiesta, nei prossimi giorni saranno montati insieme a altri moduli che fungeranno da servizi igienici insieme ad una sala ricreativa. Un altro segnale di ripresa riguarda la colonna mobile dell’Emilia-Romagna che lentamente sta perdendo pezzi, la Protezione Civile sta vuotando il campo di ammassamento, nell’area dove è stato allestito il Coc, per permettere ai caldarolesi di riconquistare un minimo di autonomia. Bisogna ricominciare a programmare il da farsi e camminare con le proprie gambe, è innegabile la sensazione di incertezza per il futuro ma la sicurezza è sapere che l’Emilia-Romagna è sempre pronta ad aiutare il territorio in caso di ulteriori emergenze. La dimostrazione la stanno dando proprio in questi giorni con l’enorme mole di neve che è caduta sul paese e che tutt’ora mette a rischio la viabilità a causa di rami spezzati e pericolanti. L‘Emilia-Romagna ha inviato alcuni rappresentanti della Protezione Civile a bordo di mezzi con cestello per potare i rami pericolanti e liberare le strade, operazione che è andata avanti per tutta la giornata di domenica e si spera prosegua anche nei prossimi giorni, soprattutto nelle frazioni, come espressamente richiesto dal sindaco Luca Maria Giuseppetti.
Gradita è stata la richiesta di un gruppo di donne che solitamente organizzava una sorta di ginnastica dolce e che vorrebbe ricominciare l’attività ginnica. Per questo hanno chiesto di poter usufruire di un modulo. Un altro segnale di ritorno alla normalità. Infine domenica scorsa è stato celebrato San Sebastiano, patrono della Polizia Municipale, la messa è stata celebrata da don Vincenzo, vi hanno preso parte alcuni rappresentanti dei Vigili Urbani dell’Emilia-Romagna insieme ad alcuni volontari dei Carabinieri. A loro il più sentito ringraziamento per quanto fatto in questi mesi.
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