di Gianluca Ginella
(Foto di Federico De Marco)
Un villaggio di roulotte tra le montagne, a Visso. E’ lì che vive una 25ina di persone, per lo più allevatori, rimaste senza casa dalla fine di ottobre. Si sono organizzati sistemando l’impianto sportivo dove hanno attrezzato una cucina e per dormire hanno creato un villaggio con le roulotte, in tutto 17. «Sì, pare una situazione post apocalittica» dice Rosella Rinozzi, 48 anni, moglie di un allevatore e una delle cuoche («oggi abbiamo preparato il minestrone di ceci, ieri sera abbiamo fatto la pizza»). «Alcune roulotte le abbiamo comprate, altre ci sono state donate» spiega Rinozzi.
Di giorno «Viviamo al campo sportivo dove riusciamo a cucinare e a stare un po’ al caldo. E’ dal 30 ottobre che stiamo qui. Abbiamo cominciato ad attrezzarci con le roulotte e abbiamo iniziato a trasformare l’impianto sportivo. Abbiamo diviso le docce per gli uomini da quelli per le donne, poi negli spogliatoi abbiamo allestito una cucina. Diciamo che stiamo civilizzando la struttura» spiega la 48enne. Ogni giorno lei è una delle persone che prepara il pranzo per tutti. Ma chi paga? «Il buon cuore delle persone» dice. E in questi giorni la morsa del gelo ha reso più complicato vivere lassù. «La notte va malissimo, per il freddo. Stanotte la temperatura è scesa a meno nove gradi e c’era un vento terribile. Hanno detto che si sono state delle scosse ma con il vento che c’era non ci abbiamo fatto caso». Rosella Rinozzi è una delle persone che hanno incontrato papa Francesco giovedì.
«Ci ha detto di sanare i cuori e poi sanare le case. I cuori sono da sanare, è vero, perché la disperazione c’è – continua Rinozzi –. La disperazione nasce dalla situazione: manca la casa, la quotidianità, manca la gente che sta al mare, non si vedono più le stesse persone, non ci sono più le stesse abitudini. Per fortuna abbiamo talmente tanto da fare che non ci pensiamo». Il marito è un allevatore, ha le mucche di razza marchigiana la cui carne vendeva alla loro macelleria, la Troiani, in piazza Paolo Da Visso. Ora le mucche, una 20ina di capi, vivono al freddo perché le promesse di mandare container o tensostrutture, fatte all’indomani del terremoto del 24 agosto, non sono state mantenute. «Lo Stato non lo abbiamo visto qui – dice Rinozzi –, non ci ha proprio cercato.
Oltre a qualche giornalista, a noi non si è interessato nessuno. Sono arrivati tanti politici ma poi oltre alle parole non è stato fatto altro. Noi stiamo aspettando le casette. Ci hanno detto che in primavera che arriveranno».
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Quante parole al vento si sono sprecate chi è venuto in qst popolazioni colpite dal sisma ci vogliono i fattiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Meglio così . Va bene.
CVD
Non sperate nell’aiuto dei politici….quelli sono bravi a fare ” passerelle” come le star….ma non hanno nulla a che vedere con le star….
I politici si devono vergognare!!!
Io personalmente ho rimesso in piedi una attività artigianale al di là della strada. Con l aiuto di mio papà e di mia sorella. Mi sono incazzato con le istituzioni e l unica risposta che ho avuto è stata. …. devi imparare a campare… ai politici non bisogna stringere le mani ma il collo.
Ma perche quando viene il presidente della Repubblica, siete tutti li ad applaudirlo anziché girare le spalle e lasciarlo solo insieme a tutto il comparato? ???
forse per la prima volta capirebbero che la gente si è veramente stufata di loro…..
Mi sembra il “terremoto fai da te”….. ma si possono abbandonare a se stesse intere comunità?????
Dire vergogna è poco…
Le solite promesse…poi scompaiono tutti…
Botte agli onorevoli che capiteranno a tiro!
La prossima volta che verranno a fare le solite passerelle aspettateli con i forconi !!!!! Non più parole ma fatti!!!!!!!
Lo stato è a dir poco assente. Si ricostruisce con le proprie forze e denari! Vergogna stato italiano dimmerda! Animali e gente all addiaccio .solo i pompieri meritano una statua insieme alle forze dell’ordine che presidiano come possono contro gli sciacalli. Peggior organizzazione per questo terremoto non si poteva neanche immaginare. Tutti contenti pure i politicucci ad Ancona che volevano ammazzare del tutto la nostra montagna già prima quale migliore occasione di questa! Andate tutti a morì ammazzati infami traditori! !!!
LO STATO?! ..ma di cosa stiamo parlando?.. e’ da anni che chi governa sto paese non rappresenta il popolo ne minimamente il suo volere .. e tutt ora fanno schifo il modo in cui cercano di non andare al voto .. se nn quando avranno la certezza di restare al potere .. fanno schifo il modo in cui hanno preso altri 20 miliardi di soldi degli italiani per parare il culo a delinquenti infami in cravatta che amministrano banche portandole al fallimento ricevendo pure buone uscite milionarie anziche calci nel culo e galera .. insomma l italia e purtroppo noi italiani siamo in mano a incoscienti irresponsabili senza umanità ne vergogna ..VIVIAMO LA FOLLIA ALLO STATO PURO E ANCHE LA SPERANZA VACILLA DIFRONTE TANTO SCHIFO PER QUELLO CHE SUBIAMO COME CITTADINI ITALIANI ..DETTO QUESTO CERCHIAMO DI RESISTERE COME LA STORIA INSEGNA .. DI SICURO VOTERO’ CONTRO QUESTO SCHIFO DI GOVERNO E D EUROPA
Coraggio ragazzi, vi siamo vicini purtroppo Lo sappiamo molto bene come funziona in Italia!!!
Eh e poi ci lamentavamo del Silvio nazionale.
Se la Boldrini riceve solo applausi quando va a scroccare il pranzo, come fa a capire che c’è gente in difficoltà?
Lo stato, quell’irreperibile.
Era scontato, che veramente si pensava che Renzi & Co. si attivavano per aiutare le popolazioni colpite?
Ora stanno pensando a come spartirsi il calderone degli aiuti. Un affare colossale su cui speculare. Che volete che gli freghi al governo, alla chiesa, dei disagi dei cittadini?
Basta…pregare e aspettare, no?
Magari i soldi per gli aiuti c’erano, ma sono esauriti per pagare l’immenso dispiegamento di forze esibito ad ogni visita istituzionale.
Come al solito tutte chiacchiere,tutti bravi davanti alle telecamere ad aiutare,buffoni…
IPOCRITI tutti i politici ed i funzionari pubblici giunti in diversi momenti sui luoghi distrutti….ma direi ancora peggio tutti i cittadini colpiti da questa calamità che hanno accolto questi personaggi!!!
Ce ne vuole del coraggio a sorridere e stringere le mani a chi non mantiene ciò che promette!!!!
Bravo il comune cittadino che ha il coraggio di disertare queste passerelle mediatiche!!!
appunto……come sempre
QUANTO MAI……..SI FA VEDERE QUANDO SERVE.???
E’ facile fare dell’ironia, ma dalle istituzioni e da chi le rappresenta, oltre che dai politici, quale sostegno, in più di una valanga di parole, dobbiamo aspettarci ?