Il trattore ribaltato
di Monia Orazi
Si rovescia il trattore e muore schiacciato. Dramma nelle campagne di San Severino, a Collicelli, dove attorno alle 10 un commerciante di legna, Osvaldo Crognaletti, 69 anni, è deceduto mentre si trovava a bordo del mezzo agricolo. A causa della pendenza del terreno il trattore si è ribaltato e per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Inutili i soccorsi del 118. Sul posto i carabinieri di San Severino, i vigili del fuoco di MAcerata e personale Asur. Crognaletti era originario di Corsciano dove ha l’attività per il commercio di legna da ardere.
L’uomo questa mattina era partito presto dalla sua abitazione, nella vicina frazione di Corsciano, per recarsi nella zona boschiva, sottostante all’abitato di Collicelli. Una volta arrivato sul posto aveva accumulato del legname, materiale che da anni trattava nella sua attività di commercio all’ingrosso. Era poi salito sul vecchio trattore Landini a cingoli, vecchio di qualche decina di anni. Nello scendere verso la strada sterrata per risalire poi lungo l’abitato e caricare la legna da vendere, ha perso il controllo del mezzo lungo un terreno ripido tra gli alberi. Il trattore si è ribaltato su un fianco, schiacciandolo e causandone la morte immediata. A dare l’allarme alcuni residenti della zona. Il personale sanitario del 118, una volta giunto sul posto, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Macerata che prima hanno liberato il corpo dal mezzo e poi hanno provvedendo alla rimozione del vecchio trattore. Gli addetti delle pompe funebri Gli Angeli hanno provveduto al trasporto della salma all’obitorio dell’ospedale di San Severino. Sul posto sono intervenuti per i rilievi di legge e per ricostruire la dinamica dei fatti i carabinieri di San Severino, il personale del servizio di prevenzione e sicurezza sul lavoro dell’Asur. Il trattore si è ribaltato in un tratto in pendenza. Non è escluso che l’agricoltore possa aver avuto anche un malore. Di certo il 69enne aveva fatto migliaia e migliaia di volte, negli anni, le stesse manovre nello stesso posto, per il lavoro che svolgeva. Subito a Collicelli è arrivata la moglie Cesarina, accompagnata da alcuni parenti, insieme a Barbara e Beatrice, le due figlie quarantenni dell’uomo, rimaste straziate dal dolore. Una vita trascorsa tra la famiglia ed il lavoro in campagna, Crognaletti era un uomo tranquillo e benvoluto da tutti, dal carattere cordiale. La notizia della sua morte è giunta come un fulmine a ciel sereno, tante le persone che si sono ritrovate a Collicelli, in attesa del recupero del corpo, ed in queste ore all’obitorio dell’ospedale di San Severino, dove è stata allestita la camera ardente. I funerali si terranno domani pomeriggio (30 dicembre), alle 14.30, partendo dall’ospedale, per la chiesa parrocchiale di Corsciano.
(Servizio aggiornato alle 16,45)
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Che brutta notizia, non ci posso credere. condoglianze alla famiglia.
Condoglianze vivissime alla famiglia
Ma quando ci sarà una legge che impedisce di utilizzare questi mezzi così pericolosi? ???? ogni anno si contano centinaia di vittime, probabilmente anche per scarsa informazione circa la pericolosità di utilizzare questi mezzi in determinate circostanze.
Sarebbe forse il caso di fare una campagna di informazione e magari una comunicazione a tutti i possessori. ….