La fonte storica che dà il nome al quartiere Fontespina finisce nel presepio popolare della famiglia Melappioni. Si rinnova come ogni anno, a Civitanova, l’appuntamento con il presepe popolare meccanizzato realizzato in casa (via Marco Polo 36) da Iginio Melappioni e visitabile da tutti suonando al campanello dell’estroso civitanovese. Intanto una Natività è spuntata anche in piazza.
Rispetto al 2015 Iginio, insieme con la moglie Bice e le figlie Katy e Anny, ha introdotto alcuni elementi di novità nel paesaggio e nei personaggi. Solo alcuni meccanismi sono stati ripresi dagli anni passati: come ad esempio la mucca marchigiana che, mentre scalda Gesù bambino, rumina il fieno, l’organettista e lo zampognaro che regalano una dolce melodia al pubblico, una vecchietta che attinge l’acqua dal pozzo per abbeverare un asino. Dall’altro lato si può ammirare anche una classica casa colonica dell’epoca con una nonnina che lavora ai ferri assieme ad una “vergara” intenta a preparare le tagliatelle, infine un contadino che munge la mucca. Quest’anno la scenografia è stata ampliata e notevolmente modificata. Sono state inserite altre scenette con statue e meccanismi unici nel loro genere. Inoltre i Melappioni hanno riprodotto la fonte dell’epoca di Fontespina, da cui ne è derivato il nome della frazione, la storiella del gioco “cerescià cerescià”, ed altre. Il presepe non è caratterizzato solamente da personaggi in movimento, ma anche da simulazioni di fasi giornaliere e atmosferiche, costellazioni, vera vegetazione e da alcune frasi in dialetto “rubate” alla nonna Arduina (rappresentata da una contadina che accudisce le galline). Per rallegrare il presepe parteciperà il gruppo folkloristico “Li matti de Montecò”. La Natività è visitabile fino al 2 febbraio: nei giorni feriali dalle 15.30 alle 19.00 e dalle 21.30 alle 23.30. Nei festivi dalle 15.30 alle 19.30. Per informazioni chiamare il numero: 0733/70143. Ingresso libero. Una Natività è spuntata a sorpresa, ieri, sotto il maestoso albero di Natale di piazza XX Settembre. Così il salotto civitanovese, già addobbato da ben ventimila piccole luci, ha arricchito il paesaggio natalizio anche con il più tradizionale dei simboli. Il presepe è una scultura in legno con la Sacra Famiglia. Un percorso natalizio che parte da Palazzo Sforza, passa per Porta Marina e attraversando gli archi luminosi nei giardini arriva allo spazio riservato ai bambini nei giardini del lido Cluana con pinguini e pupazzi di neve illuminati.
(l.b.)
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