L’interno dell’Abbazia di Rambona
“Non commettiamo l’errore di Norcia e degli altri comuni limitrofi. Bisogna agire subito se si vuole impedire la totale scomparsa di tesori architettonici e artistici di questo antico luogo sacro”. E’ Diego Antolini di The X-Plan, gruppo di ricerca che da più di un anno si interessa alla rivitalizzazione dell’antica area sacra Picena, a sollecitare un intervento importante all’abbazia di Rambona dopo la visita, svolta in compagnia del presidente dell’associazione ProRambona Tarcisio Feliziani, per ispezionare le condizioni dell’abbazia dopo gli sciami sismici di agosto e ottobre. “Il gruppo ha documentato lo stato attuale di Rambona con fotografie che saranno presentate direttamente al sindaco di Pollenza che si e’ mostrato molto sensibile al pericolo di un crollo dell’abbazia: perché di questo si tratta – si legge in una nota diffusa dal gruppo – The X-Plan e ProRambona lavoreranno congiuntamente per far si che la messa in sicurezza dell’abbazia avvenga in tempi brevissimi, per poi studiare assieme al comune di Pollenza una strategia di ripristino e rivalutazione dell’intera area”.
L’esterno dell’abbazia
Il membro del gruppo afferma che “l’edificio che ha subito gravissimi danni architettonici alla struttura esterna e danni artistici al suo interno, dove affreschi antichi secoli sono sfregiati da crepe e irrimediabilmente compromessi nella loro estetica originale”. Nella nota diffusa da The X-Plan il quadro della situazione: “il muro esterno risalente all’anno 1000 presenta una crepa nella parte superiore, mentre la canonica affiancata all’abbazia, già circondata da impalcature, può crollare da un momento all’altro. La parte frontale della struttura, caratterizzata dalle bellissime tre absidi, ha avuto il danno maggiore. Il rosone che poggia sull’abside centrale si è sgretolato e pezzi di pietre sono piombati sul terreno sottostante. All’interno, gli affreschi che si trovano sopra la cripta sono stati pesantemente danneggiati non solo strutturalmente, il muro su cui sono dipinti si e‘ spaccato, ma anche esteticamente: colori e forme sono stati staccati e si trovano ora sul pavimento in mezzo alle altre macerie”. Tarcisio Feliziani dell’associazione ProRambona, infine, si e’ detto molto preoccupato per l’immediato futuro dell’abbazia, soprattutto perché le scosse non accennano a fermarsi.
L’abbazia di Rambona ferita dal sisma: danni ad affreschi e presbiterio
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l’ho vista questa mattina …e’ ridotta male,spero un recupero urgente
Metterla in sicurezza è molto facile …. basta farlo
Fate qualcosa!!!!!