Lo stabile dell’Antica Fornace, gravemente danneggiato dal sisma
Gilberto Cartechini nei locali dell’ex Antiche Mura dove a giorni trasferirà la sua attività
di Marco Ribechi
Ristorante di Treia inagibile per il terremoto pronto a trasferirsi in centro storico in tempi brevissimi. E’ L’antica fornace, bar, ristorante e albergo, che dopo l’ultima violenta scossa è inagibile sia per quanto riguarda il salone sia per le camere. Una grande difficoltà per un’attività che non può restare chiusa e che dà lavoro a 10 dipendenti. Il titolare Gilberto Cartechini non è rimasto con le mani in mano. «Dopo il 24 agosto avevamo fatto fare a nostre spese due container su misura perchè un’ala dell’edificio non era agibile – racconta – Ora però dobbiamo andarcene per forza ma non abbiamo la possibilità di aspettare svariati mesi per sapere quale sarà l’entità del danno e la tipologia di sostegno, i miei dipendenti devono lavorare, hanno famiglia. Voglio che continuino in tutta sicurezza, per questo ci siamo rimboccati le maniche e in pochissimo tempo abbiamo trovato una sistemazione alternativa. E’ un trasloco costoso ma almeno speriamo che ci permetterà di proseguire negli affari».
Cartechini mostra alcune elle crepe che hanno reso la sua attività inagibile
L’Antica Fornace contava 13 camere, un salone per la ristorazione con circa 200 coperti e un bar che per fortuna sta ancora funzionando. «Eravamo presi da un grande sconforto – prosegue Cartechini – al punto che chiudere sembrava fosse la cosa più agevole. Devo ringraziare il sindaco Franco Capponi che invece mi ha dato la spinta per andare avanti. Mi ha detto che aveva una soluzione per me e così è stato. Grazie al suo interessamento e alla disponibilità della curia, abbiamo trovato un nuovo locale e, se tutto va bene, contiamo di aprire di nuovo in una settimana circa». L’antica fornace riaprirà quindi nei locali dell’ex ristorante Le antiche mura, proprio sopra l’ufficio postale. Da un locale antico all’altro il trasloco permetterà di mantenere anche il volume di lavoro visto che il numero di coperti sarà praticamente identico.
Gli operai lavorano senza sosta per riaprire il prima possibile
La proprietà inoltre conta di poter prendere degli appartamenti vuoti in città e continuare così a svolgere il servizio alberghiero. «E’ stato un cambiamento rapido e un investimento che speriamo dia i suoi frutti – spiega Cartechini – una mole di lavoro immensa per cui devo ringraziare i miei dipendenti che mi stanno aiutando senza sosta e il geometra Luciano Rossetti di Macerata. Inoltre qui siamo ancora senza l’allaccio della luce, è solo grazie alla solidarietà dell’impresa edile Virgili Pierino che ha il cantiere qui vicino che possiamo lavorare così assiduamente». L’impresa edile ha infatti portato l’energia elettrica nelle stanze del ristorante permettendo agli operai di illuminare l’interno e di utilizzare tutti le attrezzature elettriche. «Vogliamo far capire che non si può stare con le mani in mano e aspettare gli aiuti – conclude Gilberto Cartechini – altrimenti si rischia il fallimento e la perdita di posti di lavoro. E’ una sfida al limite ma non abbiamo alternativa, dobbiamo lavorare in ambienti sicuri. Per questo, nonostante sia ancora agibile, credo che presto trasferiremo anche il bar in una struttura in legno nel parcheggio. Nonostante le difficoltà noi ci siamo e non ci arrendiamo».
In futuro anche il bar sarà trasferito
Il salone dell’Antica Fornace nel mezzo dello sgombro
L’ingresso del nuovo stabile
Gli operai lavorano per attrezzare il nuovo locale
Le fratture strutturali nello stabile de l’Antica fornace
Uno dei due container che era stato acquistato dopo il terremoto del 24 agosto
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#Forzanonmolliamo!#
..dispiace ciò, ma in questo modo, ancor di più, Chiesanuova rimane con il solo Bim Bum Bar come centro di svago!!
in bocca al lupo ma tornate prima possibile questa zona senza voi è un mortorio
Bravi! In bocca al lupo!
Daglie Gilbè!!