Il coraggio 8mila volte:
per i vigili del fuoco in 2 mesi
il doppio degli interventi di 1 anno

SISMA - Operano in 25 comuni, fanno fronte ad una media di 650 interventi al giorno con turni anche di 15-16 ore. Al momento si occupano di gestire il recupero di beni di prima necessità nelle abitazioni inagibili, di messa in sicurezza e rimozione di parti pericolanti, di smontare le celle campanarie dove c’è il rischio di crolli, di bonifica delle strade. Il comandante Cipriani: "Equivoco sui pasti al ristorante di Pieve Torina. A fronte di emanazione di fatture la direzione regionale si occupa di pagare. Errani non c’entra niente". Il video con l'intervento alla pinacoteca di San Severino

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L'intervento sul tetto della pinacoteca di San Severino

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Incessante lavoro dei vigili del fuoco in tutta la provincia

 

Loro Piceno, l'intervento dei vigili del fuoco per la campana caduto sul municipio

Loro Piceno, l’intervento dei vigili del fuoco per la campana caduto sul municipio

 

Oltre 8mila interventi in due mesi dei vigili del fuoco: il doppio di quelli che vengono fatti in un anno. Cifre che dimostrano un impegno gigantesco da parte dei vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata, diretto dall’ingegnere Achille Cipriani, che stanno svolgendo una serie di operazioni come la rimozione di parti pericolanti, la riapertura di strade, il recupero di beni di prima necessità. Soccorsi che vengono gestiti da una perfetta organizzazione, a cominciare dall’allestimento, tra l’altro, di due campi base nel comprensorio di Visso: uno proprio a Visso e l’altro a Muccia, e che possono ospitare, ognuno, 40 vigili del fuoco che operano in quel territorio. Analogamente altri presidi sono distribuiti sul territorio a servizio degli altri comprensori: di Camerino e di Tolentino.

Il comandante Achille Cipriani

Il comandante Achille Cipriani

Altro punto le convenzioni che sono state stipulate con tre ristoranti dislocati sul territorio e posti a servizio dei comprensori di Visso, Tolentino, Camerino, e che permettono ai vigili del fuoco di poter mangiare nei comuni dove stanno operando senza la necessità di doversi spostare fino ai due presidi fissi di Tolentino e Macerata. Su questo punto c’è da dire che per i ristoranti non vi è nessun problema per i pagamenti che vengono effettuati dalla direzione regionale dei vigili del fuoco, ad Ancona. Convenzioni che consentono anche a chi in questi momenti ha difficoltà a gestire i ristoranti di avere una prospettiva di lavoro e un giusto guadagno. Anche perché i pompieri stanno operando in 25 comuni e squadre operative sono state dislocate su tutti i centri. In questo modo i vigili del fuoco possono essere vicini alla popolazione colpita dal sisma. Al momento i vigili del fuoco lavorano con una media di 650 interventi al giorno. Spesso i turni arrivano a 15-16 ore per garantire gli interventi. Un impegno colossale.

Vigili del fuoco a Sarnano

Vigili del fuoco a Sarnano

Lo era già prima del sisma del 30 ottobre, dopo tutto è cresciuto ancora. Se prima erano circa 80 i vigili del fuoco che garantivano la copertura del territorio, dopo la scossa del 30 sono arrivati rinforzi da quasi tutta Italia. Sono partite le sezioni operative, composte da 9 uomini ciascuna, dei comandi provinciali. Sono arrivati 246 pompieri. Ci sono 18 sezioni operative, ognuna ha 3-4 mezzi, 12 unità di comando locale (Ucl) che hanno furgoni usati come front office per accogliere le richieste di sfollati e residenti dei comuni colpiti dal sisma, in più ci sono corpi speciali che hanno mezzi sia per effettuare demolizioni, che ruspe per pulire le strade. Attualmente il comando di Macerata gestisce 323 uomini, cosa che significa essere il più grande d’Italia. Dal 24 agosto sono stati effettuati 8.576 interventi, ad oggi, e solo per le esigenze di soccorso dovute al sisma.

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Vigile del fuoco a Caldarola

I vigili del fuoco in questa fase si stanno occupando del recupero di beni di prima necessità dalle abitazioni inagibili. Altra parte del lavoro è la messa in sicurezza e la rimozione di parti pericolanti da abitazioni, chiese, comuni. Inoltre squadre speciali si stanno occupando di smontare le celle campanarie dove c’è il rischio di crolli. Operazioni di questo genere sono state effettuate a Camerino e San Severino.  Inoltre i vigili del fuoco si stanno occupando di bonifica sulla viabilità e alla copertura di case e chiese con tetti danneggiati. Nelle prossime ore e giorni partiranno anche gli interventi di messa in sicurezza per la riduzione delle criticità strutturali: si tratta ad esempio di puntellare pareti di case che rischiano di crollare sulla strada.

Infine, il comandante Cipriani, in merito all’articolo relativo ai pasti in un ristorante di Pieve Torina (leggi l’articolo), chiarisce: «Da quello che so tutto è nato da un fraintendimento in seguito ad un post pubblicato su Facebook. Ho inteso realizzare sul territorio dei punti di ristoro che fossero il più vicino possibile alle zone operative per ridurre i movimenti delle squadre. Per questo ho fatto 3 convenzioni: una a Pieve Torina, una a Belforte, una a Camerino. I prezzi stabiliti sono uguali o se non inferiori a quelli che il comando paga alla ditta che ha vinto l’appalto regionale per la gestione dei pasti alla sede centrale. Questi punti di ristoro a prezzi uguali o inferiori garantiscono economicità, trasparenza, ed efficienza in termini di riduzione di tempi di movimento. A fronte di emanazione di fatture la direzione regionale si occupa di pagare. Errani non c’entra niente». Dal canto loro le autrici del post, titolari del ristorante di Pieve Torina, chiariscono di non avere mai citato il commissario Errani. 

(redazione CM)

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Vigil del fuoco a Castelsantangelo sul Nera

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Muccia, incessante il lavoro dei vigili del fuoco in tutta la provincia

Vigili del fuoco a Muccia

 

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Una complessa operazione rimozione di un campanile pericolante a San Severino

 

 



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