Maschere di Halloween, costumi, giocattoli a forma di zucca, scheletri, trucchi, lanterne, cappellini a tema e tatuaggi temporanei privi di ogni indicazione sull’effettiva provenienza, sulle caratteristiche del prodotto e dei materiali impiegati per produrli. Sono circa 300mila, per un valore complessivo di circa 700mila euro, gli articoli sequestrati dalla Guardia di finanza di Camerino, comandata dal tenente Antonio Di Palo, durante una serie di operazioni svolte sin dai primi giorni del mese di ottobre, pianificati in vista dell’approssimarsi della festa di Halloween.
Sono cinque gli esercizi commerciali coinvolti, nei cui confronti sono stati operati i sequestri, tutti gestiti da cittadini di etnia cinese, in comuni dell’entroterra maceratese. Le irregolarità riscontrate hanno riguardato violazioni al “codice del consumo”, con la commercializzazione di prodotti “Made in China” ritenuti non sicuri, in quanto sprovvisti di certificazioni ed etichettature relative alla loro provenienza e composizione merceologica. Si tratta di informazioni importanti per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori, specie se articoli a contatto diretto della persona, in particolare bambini. I responsabili degli illeciti sono stati segnalati alla locale Camera di commercio, che irrogherà le previste sanzioni amministrative.
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Avevano il marchio CE: China Export.
Ma ci vuole tanto a farli in Italia?