(Foto Federico De Marco)
Pasta, latte, zucchero, pelati, detergenti per la persona e la casa. La lista della spesa della nonna da oggi è anche bio. Per riempire il carrello basta andare all’Emporio bio di Montecosaro Scalo. Nel nuovo punto vendita inaugurato ieri in via Roma è possibile trovare ogni “ben di bio”. Scherzi a parte, la gamma e la qualità dell’assortimento sono garantite. Dalla birra di grani antichi al corn flakes, dal latte di avena ai succhi di mela, mirtillo o aloe, dai burger di tofu alle polpette di quinoa. Nel ricco allestimento anche olio (ottimo quello dell’azienda Lucangeli di Montottone), caffé (da all’occhio lo scaffale della Perfero caffé di Marina di Altidona), yogurt, spezie, raw food, legumi, pane (il Certello dalla natura incontaminata di Frontino nell’alto Montefeltro) e verdura fresca. Tutto rigorosamente a marchio bio. Per evitare i prodotti “tarocchi”- molte sembrerebbero le aziende che “equivocano” i disciplinari imposti dall’Ue per ottenere il marchio- i titolari Francesco Cecconi e Simone Mori hanno evitato accuratamente le grosse catene di distribuzione dove spesso si celano i rischi più grandi. “Abbiamo evitato tutto ciò che veniva proposto alle fiere.
Siamo andati nelle fattorie e nelle piccole realtá per cercare e conoscere chi ci mette la faccia – raccontano – Abbiamo evitato ciò che affiora nei canali della grande distribuzione preferendo fare una ricerca accurata sul campo. Dai piccoli produttori di tutta Italia come Bergila distilleria di Pino Mugo di Bolzano che produce unguenti per il corpo, oli essenziali e ottime grappe, passando per l’ azienda Sotto le Stelle (San Giovanni Rotondo) che panifica con grani antichi rigorosamente certicati o la Agritur Coop dei Colli Bolognesi che sforna confetture e il tipico Mirtillino distillato mangia e bevi”. Ricca anche la carta dei mieli dove i piccoli produttori locali hanno da dire la loro nonostante l’annata difficoltosa: “Abbiamo il miele dell’azienda La Viola di Torre San Patrizio – continuano Francesco e Simone – e l’Occhio Demian di Monte San Martino o il millefiori dei Cimadamore di Monte Giberto. Si passa a due chicche della biocosmesi la Palmea che ricava creme e lozioni dalla palma di San Benedetto e l’Officina Barcaglione di Falconara, fino ai detersivi sfusi con doppia certificazione vegan e aiab”. Si conclude in bellezza con i vini: “Su tutte le cantine Pantaleone di Colonnata Alta e l’ azienda agricola San Filippo”. Nell’inventario anche pannolini lavabili, giochi e corredini per bambini e un carretto dedicato alle specialità siciliane. La filosofia è quella della cura del cliente, del vivere meglio nel rispetto della natura. Fate un giro: anche solo per curiosità.
(Servizio promoredazionale)
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Complimenti !! Ce ne sono tantissime di aziende pronte a metterci la faccia.. basta essere curiosi !! in bocca al lupo !
Penso che presto,molto presto,ci farò un giretto!!
grandiii
Ottima scelta.speriamo che questo sia il futuro che l italia merita !!!!
Adesso ci vuole una macchina nuova………..
Interessante!!! Dove vi trovate?
Bravi, avete avuto una bella idea,
“In bocca al lupo”!!!!
In bocca al lupo
è l’impegno di questi ragazzi che innalza la qualità della vita di un territorio
E il ‘chilometri zero’?