Vendita di rilevatori per fughe di gas,
Federconsumatori: “E’ una truffa”

MACERATA - L'associazione mette in guardia i cittadini dopo diverse segnalazioni arrivate in sede e che riguardano l'affissione di volantini nei condomini. Annunciano il passaggio di venditori per apparecchi in grado di captare le perdite. Cristiana Tullio: "Non comprate, non sono obbligatori"

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Foto d'archivio

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Volantini che preannunciano addetti al controllo nelle abitazioni per le fughe di gas, tutto falso secondo Federconsumatori che invita i cittadini a non aprire la porta e a chiamare le forze dell’ordine. Dietro c’è infatti la vendita di apparecchi fatta passare per obbligatori. «E’ una truffa – spiega Cristiana Tullio, presidente della sezione di Macerata – abbiamo ricevuto varie segnalazioni riguardanti l’affissione in molti condomini, di opuscoli pubblicitari che preannunciano la visita di personale addetto alla vendita di rilevatori di fughe di gas. Cambiano nome, ma la proposta è sempre la stessa. E’ un problema con cui abbiamo a che fare da anni ed ha interessato tutto il territorio nazionale. Le società cambiano continuamente nome, sono sempre delle Srl, ma il sistema per truffare i cittadini resta sempre uguale. Purtroppo dobbiamo constatare che vengono prese di mira soprattutto le tasche di persone anziane e sole». Per i dispositivi c’è chi ha sborsato fino a 300 euro pensando di doversi disporre dei rilevatori per le fughe anche se questi non sono obbligatori.

L’associazione consiglia di non fare entrare in casa sconosciuti in particolare se ci si trova da soli e se insistono non si deve esitare a chiamare la forza pubblica. Per la Federconsumatori sono truffe. «Non esiste alcun obbligo di legge che imponga l’installazione di apparecchi atti a rilevare fughe di gas – aggiunge Tullio – ma l’apparecchio, non omologato e normalmente commercializzato per qualche decina di euro, viene spacciato per un dispositivo salvavita da centinaia di euro da installare obbligatoriamente nella propria abitazione. Tale dispositivo è stato venduto ad una famiglia del Maceratese per 300 euro, un prezzo a dir poco esorbitante. Senza contare che, nonostante le proteste della famiglia, l’incaricato si è permesso di installare comunque il dispositivo. Fortunatamente la famiglia che si è rivolta alla nostra associazione era nei tempi per poter esercitare il diritto di ripensamento, che è di 14 giorni solari a partire dalla firma del contratto, e per richiedere la somma indebitamente versata all’addetto alle vendite». La Federconsumatori raccomanda tutti i cittadini di far attenzione e di non aprire la porta agli sconosciuti. Inoltre invita gli amministratori di condominio a vigilare costantemente, vietando l’affissione di volantini ingannevoli e di dubbio contenuto, come quelli già segnalati, per evitare che le persone vengano umiliate e danneggiate economicamente.

(Mar. Ve.)



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