La Luzio riapre a metà,
la mediazione dell’amministrazione

SAN SEVERINO - Dopo le proteste dei genitori la scelta finale al tavolo tecnico. Il terzo piano resterà chiuso, le classi spostate in alcune aule al piano terra della scuola media Tacchi Venturi

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L'istituto Luzio

L’istituto Luzio

 

di Monia Orazi

La scuola Luzio riaprirà per accogliere gli alunni, ma soltanto al primo e secondo piano, il terzo resterà chiuso. Manca l’ufficialità, ma secondo indiscrezioni sarà questa la decisione presa dall’amministrazione comunale, che sarà resa nota questa sera alle 18,30 nel corso della riunione del consiglio di istituto. A spostarsi saranno le classi del terzo piano, gli alunni del cosiddetto “modulo” che non frequentano la scuola a tempo pieno. Dovrebbero iniziare l’anno scolastico in alcune aule al piano terra della scuola media Tacchi Venturi. E’ l’ultimo colpo di scena, reso noto ieri sera nel corso del tavolo tecnico che ha visto riuniti i consiglieri di maggioranza e di minoranza, dopo il rinvio dell’incontro che era previsto per sabato. E’ la terza decisione sulla scuola, annunciata dall’amministrazione comunale di San Severino, nel corso di pochi giorni.

Rosa Piermattei

Rosa Piermattei

Nel corso dell’infuocata assemblea dello scorso 9 settembre (leggi), con i genitori il sindaco Rosa Piermattei aveva annunciato che come prevede la legge, dato che la scuola è agibile, sarebbe rimasta aperta, accogliendo regolarmente gli alunni dal 15 settembre. Sarebbero stati isolati i punti critici, come indicato nell’ultima perizia commissionata dal Comune all’ingegner Giorgio Giorgetti. A restare chiusi sarebbero stati solo la mensa, la palestra ed il bagno docenti al terzo piano, mentre nel “torrino” al cui interno si trovano le scale, sarebbero stati fatti dei lavori per avere a disposizione tutte le uscite di sicurezza previste dalla legge. Grande l’indignazione di molti genitori, preoccupati per i bassi indici di resistenza sismica, variabili tra il 4 per cento di una delle due perizie commissionate dall’amministrazione Martini ed il 22 per cento dell’ultima, lontani dal parametro di riferimento del 100 per cento. Nel frattempo si è costituito il comitato “Pro scuole sicure” ed i genitori si sono attivati per chiedere container in cui ospitare le lezioni.

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Genitori in consiglio

Nel consiglio comunale dello scorso 12 settembre, dopo un’accesa discussione tra maggioranza ed opposizione (leggi), il sindaco Piermattei a sorpresa annuncia che l’inizio delle lezioni sarà posticipato al 26 settembre, per la necessità di fare subito alcuni lavori al torrino, per rendere più sicura la scuola. Tra le proteste dei genitori, l’opposizione chiede la convocazione di un tavolo tecnico, riunitosi per la prima volta il 14 settembre (leggi) da cui emerge la volontà di chiudere il plesso Luzio, trovando per gli alunni soluzione alternative, a questa decisione plaudono anche i consiglieri di minoranza. Alla scuola materna Gentili iniziano alcuni lavori per accogliere le classi della scuola d’infanzia, ma alcuni genitori protestano e si mettono a raccogliere le firme per evitare che si restringano gli spazi a disposizione dei bambini.

L’ipotesi su cui si lavora è quella di spostare tutti i bambini della materna negli altri istituti, il Virgilio e il Gentili, ed accogliere le elementari nella scuola media Tacchi Venturi. Il nuovo incontro del tavolo bipartisan, previsto per sabato scorso, viene rinviato di un giorno. Ieri sera il nuovo annuncio, la scuola sarà utilizzata soltanto nel primo e secondo piano, chiuse la mensa e la palestra. Alla Tacchi Venturi finirebbero solo gli alunni delle classi del terzo piano. Nel 2011 fu l’allora consiglio di istituto a sollevare il problema della resistenza sismica della vecchia scuola, costruita negli anni Quaranta, a cui nel tempo si è aggiunto il terzo piano, con il tetto coperto da un impianto fotovoltaico.



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