Il falco impallinato rinvenuto nel terreno dell’azienda di Emanuele Testatonda
Rapace impallinato nelle vicinanze dell’Abbadia di Fiastra e ancora in vita, titolare di azienda agricola lo trova e lo cura a sue spese. E’ successo oggi pomeriggio a Petriolo. L’imprenditore agricolo Emanuele Testatonda, fondatore della “Allegro con bio”, si trovava in uno dei suoi terreni quando ha trovato tra la vegetazione un esemplare di poiana ferito, specie protetta. «Essendo un rapace in gravi condizioni – spiega Testatonda – ho dovuto chiamare il mio veterinario. L’ala destra dell’uccello presenta una notevole frattura esposta. Se dovesse sopravvivere nelle prossime ore, dovrà rimanere in cattività per diverso tempo. In queste condizioni difficilmente può essere reinserito in natura». L’uomo non è nuovo a situazioni del genere. «Sono anni che in questo territorio, dove è vietata la caccia – sottolinea l’imprenditore – si trovano spesso animali impallinati, la maggior parte dei quali ovviamente morti. Ho provato a segnalare il fatto alle autorità competenti, ma nessuno è mai riuscito a intervenire. Diverse volte ho dovuto curare gli animali ancora in vita a mie spese, ma non è questo il punto. Tanto vale dichiarare la zona aperta alla caccia, non si può andare avanti così e continuare ad ignorare la situazione».
(Leo. Gi.)
L’ala ferita
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Si impallinassero tra di loro