(foto di Federico De Marco)
Enjoy, divertiti, per raggiungere il tuo scopo. E’ il messaggio che viene lanciato dalla serate delle stelle, che si è svolta all’Eurosuole Forum. Bagno di folla per le stelle della Lube, presentate con grande maestria da Alessandro Antinelli, direttamente da La Domenica Sportiva, la voce del volley e dalla Iena Andrea Agresti. Il ritmo, rock, l’ha impresso alla serata Mathew Lee, che ha fatto ruotare le proprie dita sulle tastiere del pianoforte con la stessa sagacia tecnica con cui Christenson o Juantorena accarezzano, si fa per dire, la palla a spicchi giallo blu. Sul palcoscenico dell’Eurosuole Forum si è alzato il sipario sulla stagione 2016/17 della Lube. Introdotti in blocchi con stacchi musicali alternati alle performances degli artisti musicali e di cabaret, presentati dai medagliati olimpici, sono sfilati i giocatori. Il palas per una volta ha lasciato la scena agonistica a quella dello show.
Simona Sileoni, ha dettato gli obbiettivi per la stagione che inizierà sabato 24 a Modena con la final four della Del Monte Supercoppa Italiana. Giacca nera con pantalone a righe dorato, la numero uno del club ha dato ritmo alla squadra. Dicendo chiaramente che musica si attende verrà suonata. “La Lube volley è al suo ventiduesimo campionato nella massima serie consecutivo – ha detto orgogliosamente Simona Sileoni – iniziamo la stagione ancora con maggiore entusiasmo. Gli obiettivi? Il prossimo anno la Lube festeggerà il cinquantesimo anniversario per cui vorremo festeggiare qualcosa anche con la nostra squadra di pallavolo ed i nostri stupendi sostenitori e gli sponsor che ci seguono. I nostri atleti hanno delle esperienze di vita personali molto profonde che vanno però ben aldilà di una medaglia. Vorremmo che l’Eurosuole Forum diventi la casa di tutti ma vogliamo portare un pezzetto del nostro cuore anche alle popolazioni colpite dal terremoto con delle iniziative per loro. L’incasso della partita del 9 ottobre, contro Piacenza, verrà devoluto alle popolazioni terremotate“.
Il microfono viene ben presto strappato al presidentissimo Luciano Sileoni che, con il pubblico in piedi lancia subito il suo grido di guerra: “Non dico nulla – ha detto Luciano Sileoni guardando in basso verso i giocatori – ma vi ricordo solo la data del 24 e 25”, ha detto Sileoni mettendo subito a fuoco il primo obbiettivo stagionale per la squadra, la Supercoppa Italiana. Sul palco delle stelle sale la stella Valentina Vezzali, la fiorettista pluri medaglista, che riceve l’omaggio floreale da Beppe Cormio, direttore sportivo della Lube. Ed il pubblico, sempre più numeroso accoglie l’atleta che dal 1996 ci ha regalato forti emozioni. “In questa serata di festa il mio pensiero va al Presidente Carlo Azeglio Ciampi – ha detto la pluri campionessa olimpica – ricordo ancora nel 2000 a Sidney la sua telefonata ed io quasi incredula ad ascoltarlo perché mi ha descritto fase dopo fase l’assalto della finale. Prima di partire per le Olimpiadi ci aveva dato il testo dell’Inno d’Italia che io e le mie compagne abbiamo cantato con grande gioia ed onore. La serata è stata molto piacevole – ha aggiunto la Vezzali – devo fare i complimenti a Simona Sileoni, una donna vincente”. Applausi dalla ricca platea dove siedono sponsor, autorità e le massime cariche regionali dello sport. Lo spettacolo prosegue e sul palco sale capitan Dragan Stankovic.
“La prima volta era il 2010 – ha detto il neo capitano – da quell’anno so bene quali sono gli obbiettivi e spero che riusciremo ad arrivare fino in fondo perché voglio vincere. Sono il terzo capitano serbo di questa squadra – dice orgogliosamente il Drago – nel 2003, l’anno del primo scudetto della Lube, ammiravo Miljkovic e Geric ed ora sono qua… ho coronato il sogno della mia vita”. La carrellata dei giocatori prosegue poi con il palleggiatore americano Micah Christenson che riceve il coro dei tifosi perché si esibisce in italiano. Ma subito gli viene chiesto se conosce il significato della parola scudetto che sarà una sorta di parola magica da tenere ben in pressa.
La serata prosegue con l’esibizione al basso di Antonio Corvetta, palleggiatore trentanovenne della Lube che naturalmente non si tira indietro quando prende in mano lo strumento musicale mandando in visibilio i presenti che ritmano con le mani la performance del regista biancorosso. Cresce il ritmo ed aumenta la spettacolo. Juantorena, Candellaro e Cester vengono invitati ad una gara di annodare la cravatta ma il solo Candellaro riesce a finire il nodo sulla cravatta nera, da Iena, omaggio di Andrea Agresti. Mathew Lee continua a fare il mattatore con le tastiere mentre i giocatori sono i protagonisti sul palco. Tra i più acclamati Sokolov, uno degli ultimi arrivati cosiccome il campione d’Italia con Modena Alberto Casadei. Il saluto delle autorità viene affidato al primo tifoso della Lube a Civitanova, come si definisce Tommaso Claudio Corvatta, il sindaco. “Spero di poter continuare a gioire con questa squadra, sono stato tra i primi a credere nel progetto Lube”, ha rivendicato il sindaco. Chiusura con la maglia delle Iene donata a coach Chicco Blengini. E poi tutti a ritmare con le mani per il gran finale… che sarà anche l’inizio della stagione della Lube.
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“Vogliamo vincere” .. ma no?!
In prima fila sindaco e parte della giunta di Treia.