di Gabriele Censi
Castelsantangelo sul Nera si trova a pochi chilometri dall’epicentro della scossa delle 4,33 di magnitudo 5.4, la seconda che questa mattina ha interessato il Centro Italia, dopo quella di 6.0 delle 3,36 con epicentro nel Rietino . Il sisma e le successive scosse di assestamento si sono avvertite con violenza e la paura tra la gente è tanta. Tra i crolli di cornicioni e i danni agli edifici, il disagio più grave è stato per i 25 ospiti della casa di riposo del paese dell’entroterra che sono stati evacuati a causa dei crolli all’interno della struttura. Attualmente i 25 anziani sono stati trasferiti nell’albergo “Dal Navigante”.
Tutto l’entroterra si è risvegliato ferito dalle scosse che hanno riportato alla memoria il terremoto del 1997.
Tra le zone più danneggiate San Ginesio dove sono inagibili il convento di San Francesco e il convento delle monache benedettine. Lesioni alla Collegiata e all’Albergo Centrale che è comunque agibile. Tre case sono crollate. Il sindaco Mario Scagnetti: “La situazione è difficile, molto peggio del 1997”.
Non è stata risparmiata neanche Gualdo. “La situazione è molto grave – dice il sindaco, Giovanni Zavaglini – ci sono numerose abitazioni inagibili sia in centro storico che nelle campagne. Per ora non abbiamo notizie di persone rimaste ferite”.
A Urbisaglia è caduto il cornicione dell’ex ospedale
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Qualcuno a Castel Sant’Angelo conosce La Signora Rita del Bar vicino la Chiesa.Spero stiano bene.Grazie
Si si ho casa a Castelasantangelo , ci sono state forti crepe sulle case, ma le persono stanno bene.
Che macello…