di Laura Boccanera
Un uomo forte, attivo, sempre in movimento. C’è sgomento e incredulità fra gli amici di Vincenzo Rastelli, il 58enne morto questa mattina all’Abbadia di Fiastra mentre era in sella alla sua mountain bike. A stroncarlo probabilmente un infarto. Sarà però l’ispezione esterna chiesta dal magistrato e fissata per domani, a togliere ogni dubbio sulle cause del decesso. Il corpo infatti, dopo essere stato restituito ai familiari per preparare il funerale, è stato requisito per ulteriori accertamenti. Uno scrupolo investigativo dal momento che all’obitorio, tolta la bandana attorno al collo di Rastelli, il necroforo ha notato una lesione alla base della nuca, probabilmente compatibile con la caduta. Il 58enne è stato ritrovato infatti riverso a terra con il capo sopra la ruota della bicicletta. L’ispezione dovrebbe confermare questa ipotesi. Con sé l’uomo aveva tutti i suoi effetti personali, un cellulare ultimo modello, soldi e chiavi. Intanto attorno alla moglie e ai figli si sono stretti gli amici di una vita. Stentano a crederci anche i colleghi del Cai di Potenza Picena dove Rastelli, civitanovese, era iscritto e faceva parte del direttivo. Non perdeva un’escursione, anche quelle più impegnative ed era accompagnatore Cai e di mountain bike. Una vita regolare, all’insegna della salute e del movimento, eppure è bastato un attimo.
«C’è amarezza e incredulità, abbiamo pensato fosse uno scherzo – racconta Paolo Parigi, amico da 20 anni e collega di escursioni col Cai – Ci siamo salutati la scorsa settimana, scherzando. Eravamo andati all’Infernaccio per una messa in ricordo di Padre Pietro l’eremita, ci vedevamo quasi tutte le settimane. Era un uomo dal cuore generosissimo, siamo tutti sconvolti, è stato inaspettato».
Rastelli, che abita a Civitanova in via Lotto, nel quartiere di Santa Maria Apparente, lavorava in un calzaturificio della zona come operaio ed era prossimo alla pensione. Lascia la moglie e due figli, un maschio e una femmina.
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la vita a volte ti beffa!!!!R.i.p
Mi spiace molto!!! Le mie più sentite condoglianze alla famiglia!
Sentite condoglianze
sentitissime condoglianze alla famiglia del povero ed amato escursionista!
P.S.
troppi malori nei giorni scorsi. pure la guardia costiera durante la processione di san marone. io stesso faticavo a respirare bene! spesso ogni volta che è prevista pioggia, poi non piove e l’aria è fetida, come di bruciato.
Ciao Vincenzo..alla prox escursione !!!