Un nuovo attacco contro un ospedale in Siria miete ancora vittime tra i medici e i pazienti. Un ospedale sostenuto da Medici Senza Frontiere (Msf), partner del Macerata Opera Festival, centro di riferimento specializzato in pediatria che forniva cure mediche essenziali a circa 70mila persone nella città siriana di Millis, nella provincia di Idlib. Sabato è stato distrutto, quattro membri dello staff dell’ospedale e altre nove persone – tra cui cinque bambini e due donne – sono stati uccisi nei due attacchi aerei che hanno centrato direttamente l’ospedale e nei due attacchi che hanno colpito le vicinanze dell’edificio. Altri sei membri dello staff sono rimasti feriti. Distrutta la maggior parte dell’edificio: la sala operatoria, l’unità di terapia intensiva, il reparto di pediatria e circa l’80 per cento dei dispositivi medici, le ambulanze e il generatore. Macerata Opera Festival esprime tutta la solidarietà al partner Medici senza Frontiere per il grave attacco subito e fa appello al pubblico del festival perché doni in questa ultima settimana a favore dell’organizzazione umanitaria Premio Nobel per la Pace. È possibile farlo liberamente in occasione di ogni serata e spettacolo del Festival, all’ingresso dello Sferisterio durante le Opere, e infine sarà possibile farlo giovedì 11 agosto partecipando allo spettacolo Medea (leggi l’articolo), a favore di Medici senza Frontiere. Per ogni biglietto acquistato saranno devoluti 2euro alla campagna Milioni di Passi.
Il direttore artistico Francesco Micheli con l’architetto Mario Montalboddi visitano l’eposizione ispirata a Medea al Corridomnia
Domani intanto sarà l’ultimo giorno per l’allestimento Medea al Corridomnia Shopping Park. Realizzata per lanciare la serata allo Sferisterio di giovedì l’esposizione è stato curata dall’architetto Mario Montalboddi. In mostra i bozzetti realizzati dal premio Oscar Dante Ferretti, ispirati dal film Medea di Pier Paolo Pasolini, e disegnati per lo spettacolo in Arena. Esposti anche lavori di Montalboddi ispirati al Mediterraneo, tema della stagione lirica, e alla Medea per eccellenza, ovvero l’indimenticabile Maria Callas. L’allestimento si completa con video installazioni con le immagini del film di Pasolini e un abito disegnato da Piero Tosi per questa pellicola che poi, giovedì, sarà elemento scenografico insieme ad altri quattro, sul palco dello Sferisterio. Domani, il Corridomnia ha previsto nella sua area del Contemporary Marche Art anche un percorso introduttivo allo spettacolo che si terrà il giorno seguente nell’Arena maceratese e che vede il debutto nazionale del soprano franco-canadese Alexandra Deshorties. L’esposizione è a ingresso gratuito. I bozzetti di Ferretti saranno venduti da giovedì e il ricavato andrà in beneficenza a favore di Medici Senza Frontiere, charity partner del Macerata Opera Festival.
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