Il Consiglio regionale ha approvato il piano per la banda ultra larga che ha l’obiettivo di portare entro il 2020 almeno 30 mega in tutta la regione e dotare l’85% della popolazione di almeno 100 mega. Sono 108 i milioni messi a disposizione dalla Regione provenienti da fondi statali e fondi regionali europei. “Oggi nelle Marche si è raggiunto un traguardo importante – soddisfazione nelle parole di Andrea Biancani, presidente della Commissione Territorio – Abbiamo fatto in modo di portare quanto prima possibile in Piano all’approvazione per poter partecipare al bando di gara del Ministero dello Sviluppo economico, che uscirà nei prossimi giorni e rientrare nel gruppo delle Regioni che potranno progettare e realizzare gli interventi. “La Commissione ha apportato modifiche ai criteri già individuati sulla base delle indicazioni, oltre settanta, pervenute dagli Enti pubblici e dalle sistemi produttivi. Il Piano approvato rappresenta quindi un importante traguardo di collaborazione tra la Regione, le istituzioni e le imprese”.
I nuovi criteri introdotti nel Piano individuano: agevolazioni degli Enti locali che attueranno accordi con la Regione per gli interventi sul territorio, la rilevanza delle zone dove sono presenti le piccole e medie imprese e quelle produttive; particolare attenzione specifica alle aree interne soprattutto quelle in crisi occupazionale e alle strutture pubbliche quali plessi scolastici e strutture pubbliche. Aggiunta anche la creazione di un gruppo di lavoro permanente, formato da tutti i soggetti interessati, che avrà l’obiettivo di garantire la partecipazione e avere ben chiari i fabbisogni dei territori. “Il primo passaggio riguarderà le aree, per lo più interne, dove le infrastrutture di rete sono inesistenti e dove è necessario l’intervento pubblico per realizzarle”, spiega il vice presidente e assessore all’Agricoltura, Anna Casini. Senza l’aiuto del pubblico, rimarca l’assessore all’Informatica, Fabrizio Cesetti, “l’operatore privato non sarebbe interessato a intervenire, vista lo scarso ritorno dell’investimento che, invece, è essenziale per sostenere il rilancio economico e sociale di un’ampia porzione del territorio nazionale e regionale”.
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Secondo l’articolo di CM del 16/1/2014… la Provincia di Macerata… è… o sarà coperta al 95 % dalla Banda Larga…!!! C’è la comunicazione del Presidente Pettinari… con la spesa di 715.000 €… di cui 156.000 della Provincia e 559.000 con fondi europei…!!! Sono stati fatti questi lavori…??? Quanta copertura del territorio c’è…??? La ditta Servili di Ripe San Ginesio avrebbe dovuto gestire per 10 anni la rete nelle Province di Macerata e Fermo…!!! Si hanno notizie certe di questi lavori…??? La Regione ne è al corrente…??? CM… potrebbe ripubblicare la notizia del 16 / 1 / 2014…??? Giusto per completare la notizia di oggi 2 / 8 / 2016…!!! Grazie…!!!
quante cose in questo mese di AGOSTO chi sa x che
Finché non lo vedo, non ce credo!
Palanca, forse ho capito male, ma facendo un calcolo approssimativo, sapendo che le provincie marchigiane sono cinque, arrotondiamo ad in milione la cifra dichiarata da Pettinari, visto mai che lo slittamento dello yen abbia provocato in po’ di inflazione, moltiplichiamo per 5 e si arriva a cinque milioni. Qui si parla di 120 milioni: Forse non ci ho capito una cippa!
@ Micucci…: Il “politichese” Regionale” non è comprensibile… mentre quello “Provinciale” ancora meno…!!! Non c’è connessione tra i due enti che “dovrebbero” fare il bene per i marchigiani…!!! Di bla… bla… bla… se ne sentono tanti… ma i fatti concreti sono una dolce chimera…!!! Per i conti, loro… usano una calcolatrice made in P.R.C.!!! L’unica “banda” larga che c’è in Italia e Marche… è quella che ci governa…!!! Nella Banda Bassotti erano dilettanti…!!! Buona Banda Larga a tutti…!!!