Football is fun traccia
la sua “Strada dei campioni”

di Marco Cencioni

(Foto e video di Andrea Petinari)

Un convegno per tracciare la “Strada dei campioni”, viaggiando al di fuori degli schemi precostituiti, presi per mano da chi dell’istruzione dei giovani in ambito calcistico ha fatto la sua missione. Lo ha organizzato la neonata scuola calcio Football is Fun, affiliata alla Cluentina (il cui presidente Marcolini è stato più volte ringraziato per aver scelto di sposare il progetto), in piazza Cesare Battisti ieri pomeriggio, incontro molto partecipato in cui la nuova realtà, ideata ed organizzata dai fratelli Andrea e Riccardo Venturini con l’aiuto di Anna Maria Cunicella, si è presentata alla città.

 Lo ha fatto in grande stile, promuovendo il credo con cui si affaccia al mondo del calcio giovanile, condiviso dai relatori di prestigio che con i loro interventi, moderati da Enrico Maria Scattolini, hanno tenuto a battesimo il nuovo corso. La cura della tecnica, il divertimento nel gioco, l’educazione e il rispetto delle regole, in campo e fuori. Per fare in modo che questi restino dogmi, la nuova società ha puntato tutto su Ivan Zauli, maestro di tecnica recentemente impegnato a Vinovo per la formazione e l’aggiornamento dei tecnici del settore giovanile della Juventus, consulente esterno della scuola calcio in esclusiva per la provincia di Macerata, la vera “arma in più”, come l’ha definito Andrea Venturini nella sua presentazione. Sarà lui, poi, a tracciare la via che dovranno seguire gli istruttori – su tutti il responsabile tecnico e allenatore della Cluentina Simone Cicarè – che si occuperanno delle squadre nel nome di un filo conduttore, la programmazione, che sarà condiviso da tutti quelli che si occuperanno di curare il vivaio. E’ toccato poi all’ex calciatore della Roma, ed attuale opinionista Rai Ubaldo Righetti, e ad una delle firme più prestigiose del Corriere dello Sport, Massimo Basile, sottolineare come sia proprio l’aspetto tecnico, e non quello tattico, quello su cui puntare per il “rinascimento del calcio italiano” e che la “rivoluzione” deve partire in fretta e può scatenarsi anche a partire da piccole realtà, orgogliose della loro filosofia così anticonformista.

Andrea Venturini

Ivan Zauli

Massimo Basile

Enrico Maria Scattolini

Ubaldo Righetti

L’assessore Alferio Canesin