Imprenditori in crisi, consumatori super indebitati: per aiutarli le Camere di commercio di Macerata e di Fermo costituiranno un organismo per la composizione delle crisi da sovraindeibitamento. Si tratta di nuove procedure che sono state introdotte dalla legge in materia di usura ed estorsione, che consentono ai debitori la possibilità di rivolgersi ad un organismo di composizione delle crisi e di formulare una proposta di accordo con i creditori o, nel caso del consumatore, proporre un piano di ristrutturazione dei debiti o attivare un procedimento di liquidazione. Le Camere di commercio di Macerata e di Fermo, con la collaborazione dell’Isdaci (Istituto per lo studio e la diffusione dell’arbitrato e del diritto commerciale internazionale), cercano professionisti da inserire nell’elenco gestori della crisi che farà parte dell’organismo per l’aiuto dei super indebitati. Si tratta di una selezione pubblica, le domande per parteciparvi possono essere presentate, solo in via telematica, dalle 10 del 24 giugno e non oltre le 12 del 5 luglio. L’avviso di selezione e la domanda di iscrizione alla procedura di selezione sono disponibili nel sito camerale www.mac.camcom.it. All’organismo di composizione della crisi possono rivolgersi: consumatori, imprenditori non falliti, start-up innovative, enti privati non commerciali, soggetti non “fallibili” (ad esempio associazioni professionali, studi professionali).
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Speriamo bene che aiuti a qualcuno,io e circa 40 anni che pago la tassa annuale ma non ho visto mai niente.Mi spiegassero cosa anno fatto per l’edilizia in otto anni di crisi.
………Zaganelli voi di San Severino la crisi non l’avete subita! L’ex-sindaco Martini ha provveduto con il suo tecnico arch. Scarpecci (ex-sindaco anche lui!) vi ha dato a tutti nel nuovo Piano Regolatore la possibilità di costruire!!! Giusto?
…a Nardi: A parte che il piano regolatore doveva darcelo un altro architetto molto prima quando la crisi non esisteva.Ora non sappiamo cosa farne,non ci sono clienti disposti a comprare o a costruire.
…….per correttezza, ricordo a Zaganelli che il Piano Regolatore precedente fu depositato in comune ma l’avvento alla guida dell’amministrazione di San Severino dell’ex-assessore provinciale all’urbanistica Martini ne impedì la pubblicazione preferendo (con enorme sperpero di risorse!) assegnare un nuovo incarico all’arch. Scarpecci ex-funzionario della provincia ed ex-sindaco!!!