Il sindaco Andrea Gentili
Non sarebbe la trasparenza e neanche la partecipazione a mancare sul progetto dell’impianto di smaltimento rifiuti di Monte San Giusto. L’impossibilità di accedere agli atti, lamentata dai consiglieri Salvatori, Tortolini e Castricini (leggi l’articolo), sarebbe dovuta al fatto che gli enti competenti non hanno ancora stilato il resoconto della conferenza di servizio. «Il documento in questione è atteso per questa settimana – spiega la giunta – questo genere di richieste dimostrano l’assoluta mancanza di rispetto nei confronti degli organi competenti e dei ruoli loro attribuiti». Anche sul discorso trasparenza la giunta Gentili controbatte alle accuse della minoranza: «Ricordiamo ai consiglieri che gli amministratori sono stati presenti in prima linea a tutte le riunioni pubbliche che si sono tenute in merito all’impianto di smaltimento rifiuti inerti speciali. Varie sono state anche le riunioni di quartiere, il riscontro avuto dai cittadini per queste iniziative è estremamente positivo. Al momento l’unica cosa certa è che i nostri predecessori hanno subito in silenzio l’installazione di un impianto fotovoltaico da 65 mila metri quadrati senza ottenere alcuna misura compensativa. Allo stesso tempo hanno autorizzato una splendida pompa di benzina proprio nello stesso terreno che oggi vogliono salvaguardare».
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