La protesta del 16 maggio
Impianto di smaltimento rifiuti di Monte San Giusto: dopo la soddisfazione del comitato (leggi l’articolo) l’opposizione torna all’attacco. Il gruppo consiliare “progetto Monte San Giusto” pone i suoi dubbi al primo cittadino. «Di progetto si deve parlare solo ed esclusivamente a partire dal 18 novembre 2014, quando c’era in carica il Sindaco Gentili – attaccano i membri del gruppo – la precedente amministrazione non c’entra. Al contrario viene il dubbio di chiedersi perché la ditta richiedente, appena due mesi prima delle elezioni amministrative, abbia rinunciato ad una variante già presentata per annunciare di volersi avvalere del decreto Ronchi. Chi ha consigliato la stessa ditta di avvalersi della procedura di competenza della Provincia? E chiediamo ancora al sindaco perché il progetto, e non la richiesta di variante, è rimasto nascosto per un anno e mezzo? Perché la sua amministrazione si è fatta promotrice del progetto stesso tanto da presentarlo in varie riunioni pubbliche come qualcosa di eccezionale, unico nel suo genere nell’intera provincia?».
Il gruppo consiliare
Il gruppo contesta al sindaco Andrea Gentili la reticenza nel mostrare e dare spiegazioni sull’impianto. «Per quale motivo Gentili ha tenuto nascosto il progetto e perché poi lo ha promosso pubblicamente sposando la causa dell’impianto? – incalzano i membri del gruppo – Questo progetto è stato condiviso e sostenuto fin dal suo nascere dall’amministrazione Gentili, fin da quando di esso pubblicamente non si conosceva neppure l’esistenza. L’amministrazione, anche in commissione di servizio, invece di essere parte attiva si limiterà a presentare le “istanze dei cittadini”. Come a dire che non porterà niente di proprio. Chi ha la reale volontà politica di dire no ad un progetto che non condivide, sin da subito si muove per contrastarlo, interpellando tecnici per percorrere ogni strada possibile. Questa ha aspettato la massiccia mobilitazione cittadina per spingersi a dire che farà proprie le sue istanze. La verità è che l’amministrazione comunale è favorevole al progetto nonostante in pubblico dica il contrario. Si capisce che fare marcia indietro è difficile come è difficile rinunciare a certe convinzioni».
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L’impianto è utile per la collettività oppure è utile per la carriera politica di Gentili ?
A pensar male spesso ci si azzecca.
Da questa amministrazione di sinistra, che prometteva un nuovo modo di amministrare, abbiamo ricevuto : più tasse, meno servizi e tante bugie.
Dobbiamo stare sereni, dobbiamo stare calmi. Ma si ricordino che per mandarli a casa basterà una croce nel silenzio della cabina elettorale.
Mi preme ricordare, il sindaco Gentili non si dimostrò sensibile nei confronti delle tematiche ambientali e di tutela del territorio, distaccandosi nettamente dal suo predecessore Lattanzi, che invece aveva sempre sostenuto, insieme ai Sindaci di Corridonia e di Morrovalle, (a fianco del Comitato Salute e Conservazione del Territorio per Corridonia), la battaglia sul biogas speculativo, che ormai va avanti da 4 anni. Gentili ha sempre fatto finta che il problema non esistesse, così come continua a sostenere anche nel caso in questione. Invece, sul nostro territorio, insistono gravissimi problemi ambientali, che non possono essere sminuiti e sottovalutati, da cui l’impianto in questione, per l’effetto cumulo, non può essere assolutamente avulso. Allora io dico: “NON C’E’ PIU’ SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE!”, ricordi sindaco Gentili, che i cittadini non dimenticano, e prenda esempio dai suoi predecessori e colleghi attuali anziché, da politici evidentemente di poco conto.
Di certo è molto grave che un neo-sindaco si contrapponga in questo modo ai cittadini che rappresenta, visto che gran parte di quelli che ora dissentono dal suo operato, ingenuamente magari, lo avranno anche votato. Inoltre, nella veste di Ufficiale Sanitario che ricopre in quanto sindaco, quindi responsabile della salute della propria comunità, DOVREBBE PRENDERE UNA NETTA E CHIARA POSIZIONE DI DINIEGO ASSOLUTO, ALL’INSEDIAMENTO DI INDUSTRIE INSALUBRI E POTENZIALMENTE DANNOSE, PER IL NOSTRO TERRITORIO, ora che ne avrà l’occasione nella prossima conferenza dei servizi!