di Andrea Busiello
(foto Lucrezia Benfatto)
Finisce con la Maceratese che perde l’imbattibilità casalinga in campionato dopo due anni e il Santarcangelo che festeggia la salvezza. All’Helvia Recina i romagnoli si impongono 3 a 1 al termine di un match dove le motivazioni hanno fatto la differenza. Per la Maceratese una sconfitta comunque indolore visto che l’accesso ai play off era già garantito da tempo ed era praticamente già certo prima del match l’accoppiamento dei quarti di finale contro il Pisa. Domenica (o sabato) la sfida secca dei quarti contro la formazione nerazzurra di Gattuso da giocare in Toscana. Poco da aggiungere sul match odierno dove la Maceratese ha chiuso il primo tempo sotto di due reti e dopo il gol di Fioretti su rigore ad inizio ripresa ha cercato di riequilibrare la partita ma la verve e la grinta dei romagnoli ha permesso loro di fare bottino pieno e conquistare la salvezza diretta proprio grazie ai tre punti ottenuti all’Helvia Recina.
LA CRONACA – Prima dell’inizio della gara foto al centro del campo per alcune vecchie glorie biancorosse protagoniste dei campionati a cavallo tra gli anni 60′ e 70′. Alla prima occasione della gara il Santarcangelo passa in vantaggio. Calcio di punizione dalla sinistra con Guidone che è il più lesto di tutti a mettere il pallone in rete al 10′ con un bel colpo di destro. La Maceratese ci prova con la punizione di Togni al 18′ ma Nardi para senza problemi. Sono ancora gli ospiti a sfiorare il raddoppio al 30′ con Venitucci ma Ficara si oppone. La formazione di casa ci prova a pareggiare e con Giuffrida e Fioretti va vicino alla segnatura ma proprio allo scadere arriva il 2 a 0 degli ospiti.
Calcio d’angolo dove Ficara esce in maniera incerta e per Valentini è un gioco da ragazzi, al 45′, mettere dentro e siglare il gol del raddoppio. Nella ripresa parte forte la Maceratese che al 4′ sfiora il gol con Foglia mentre al 12′ arriva la rete su rigore: fallo di Capitanio su Fioretti e lo stesso attaccante mette in rete dal dischetto. Al 15′ è Orlando a sfiorare il pareggio ma Nardi si oppone. Ci prova anche Foglia al 36′ ma la sfera termina alta. A chiudere i giochi ci pensa Venitucci, uno dei migliori. Tiro mancino dal limite e palla sotto l’incrocio al 40′. Dopo quattro minuti di recupero tutti sotto la doccia, il Santarcangelo vince 3 a 1 e si salva mentre la Maceratese accede ai play off dove affronterà il Pisa.
il tabellino:
MACERATESE (4-2-3-1): Ficara 5; Imparato 6 (41′ st Massei sv), Faisca 5,5, Fissore 5,5, Karkalis 6; Togni 5,5, Giuffrida 5,5; D’Anna 5 (1′ st Talamo 6), Orlando 5,5, Foglia 6; Fioretti 6 (34′ st Colombi sv). A disp: Cantarini, Clemente, Altobelli, Alimi, Carotti, Cesca, Potenza. All: Bucchi.
SANTARCANGELO (4-3-2-1): Nardi 6,5; Castellana 6, Adorni 6,5, Capitanio 6, Rossi 6; Gerli 6 (1′ st Obeng 6), Ilari 6,5, Valentini 7; Margiotta 6,5, Venitucci 7 (47′ st Arrigoni sv); Guidone 7 (40′ st De Respinis sv). A disp: Sambo, Drudi, Romano, Mordini, Bardelloni, Palmieri, Yabre, Malagoli, Di Cecco. All: Zauli.
ARBITRO: Mastrodonato di Molfetta
GUARDALINEE: Marienza e Rotandale di L’Aquila.
RETI: 10′ pt Guidone 45′ pt Valentini, 12′ st (rig.) Fioretti, 38′ st Venitucci.
NOTE: Spettatori 500 circa. Ammoniti Valentini, Castellana. Calci d’angolo 4 a 3 per il Santarcangelo. Recupero 1′ + 4′.
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Grande campionato,bravi mister e giocatori,peccato x l’imbattibilita’ che durava da anni
Ora ti riconosco
Sergio se vai a rileggere tutti i miei post,non troverai accuse o altro contro la squadra,ma tu sai bene altro…….
In stagione regolare non perdevamo in casa da 35 partite, 23V 12P… Numeri assurdi! Peccato essersela giocata contro una squadra non proprio irresistibile
Grande ingiustizia incontrare il Pisa. La squadra toscana ha barato, se fosse stata di un’altra regione avrebbe subito la giusta penalizzazione. Voglio vedere il prossimo anno cosa succede se qualcuno presenta fidejussioni taroccate!!!