Sciopero ad oltranza
alla Antonio Merloni

MATELICA - Lo hanno deciso nel pomeriggio i dipendenti, dopo l'assemblea con i sindacati. Si asterranno dal lavoro fino al 4 aprile, data della firma dell'accordo della proprietà con il contratto d'acquisto della nuova linea di produzione e verniciatura di serbatoi esterni per gpl

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Lo sciopero degli operai della Antonio Merloni

Gli operai della Antonio Merloni in Regione

 

La protesta in Regione

La protesta in Regione

di Monia Orazi

Sei giorni di sciopero, fino al 4 aprile, all’Antonio Merloni Cylinders Ghergo Group di Matelica. Questo in attesa della firma del contratto per l’acquisto della nuova linea produttiva. Lo hanno deciso questo pomeriggio i dipendenti, nel corso dell’assemblea sindacale successiva alla protesta in Regione, in attesa dell’esito dell’incontro tra l’assessore regionale Loretta Bravi, le organizzazioni sindacali e la proprietà, dopo lo sciopero di ieri (leggi l’articolo). Il 4 aprile il proprietario Luciano Ghergo dovrebbe firmare il contratto d’acquisto della nuova linea di produzione e verniciatura di serbatoi esterni per gpl. Il giorno successivo dovrebbe presentare in Regione il cronoprogramma di smontaggio della vecchia linea ormai venduta e di insediamento della nuova. In una nota della Regione si afferma che «i sindacati hanno avanzato una serie di richieste e manifestato preoccupazione in merito alla nuova linea produttiva, al cronoprogramma delle attività aziendali, alla definizione degli ammortizzatori sociali. Hanno anche chiesto che il ricavato della vendita della vecchia linea venga investito all’interno dell’azienda».

sciopero merloni (9)

La protesta di ieri

I sindacati hanno ribadito le richieste già avanzate ieri, con certezze sul futuro produttivo ed i livelli occupazionali. «Di fronte a queste richieste, l’azienda si è impegnata a fornire un cronoprogramma, con tempi di acquisto della nuova linea di produzione e di dismissione della vecchia, riducendo al massimo l’intervallo tra le due fasi – dicono Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil – si è anche impegnata a ricorrere all’utilizzo degli ammortizzatori sociali e a investire eventuali plusvalenze nell’azienda di Matelica. L’incontro non è stato esaustivo per questo confermiamo lo sciopero fino al 4 di aprile». Sono stati previsti altri incontri in Regione per definire i dettagli delle varie operazioni. L’assessore Bravi ha manifestato «soddisfazione per l’esito dell’incontro, perché ha gettato le basi per giungere a un accordo soddisfacente tra le parti».



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