Novità in tema di tariffe per i servizi mensa delle scuole e nidi d’infanzia a Macerata. La giunta ha stabilito che la tariffa unica per pasto, ora vigente, dal prossimo anno scolastico sia sostituita da un sistema di tariffazione calibrato sul valore Isee e quindi graduato secondo i criteri di proporzionalità ed equità. Le tariffe diventano progressive e proporzionali e si spalmano su 11 diverse fasce di reddito in modo tale da venire incontro alle fasce più deboli. Da settembre i redditi fino a 10mila euro avranno una tariffazione inferiore all’attuale mentre l’ultima fascia prevista, oltre i 30mila euro, vedrà applicata la tariffa massima di 4, 30 euro a pasto. Il maggior gettito derivante dall’applicazione delle nuove tariffe permetterà di aumentare di cinque o sei unità la ricettività dei nidi comunali stabilendo che il numero minimo per attivare il servizio sarà di 15 utenti al giorno. «La giunta ha ritenuto di aggiornare le tariffe per i servizi mensa di scuole e asili nido ferme da sette anni – afferma l’assessore al Bilancio Marco Caldarelli – adottando un sistema progressivo che riduce il peso della tariffa sulle fasce deboli e chiede uno sforzo economico in più a chi ha un reddito più alto. Una scelta di giustizia e di vicinanza alle famiglie che hanno più bisogno. Il nuovo sistema è parametrato al reddito Isee, conserva agevolazioni e riduzioni per gli utenti con più figli. Chi ha di più contribuisce ai costi dei servizi pubblici in misura maggiore rispetto agli altri. Anche con la rimodulazione adottata, il 70% del costo del servizio rimane a carico del Comune e anche la fascia di reddito più alta a cui si applica la tariffa massima paga in realtà una quota di molto inferiore al costo reale».
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Il solito favore a chi può non pagare tutte le tasse a discapito dei soliti dipendenti.
mi sembra giusto 30 mila :12 si puo’ pagare qualcosina in piu
E certo me pare giusto no……
Scusate ma xche’ i figli di chi lavora,paga le tasse e ha un isee piu’ alto mangiano di piu’? Hanno forse uno chef stellato? Ma che sono queste discriminazioni? E’ una vergogna.
Finalmente, nelle tariffe delle mense scolastiche di Macerata. si adotta un metodo di progressività reddituale come sancito dalla Costituzione. Nella precedente consigliatura avevo presentato una mozione in merito ed era stata bocciata. Vedo oggi che finalmente è stata accolta. Un concetto di equità nei confronti delle famiglie in base al reddito.
A forza di andare a lavorare mi sto riempendo di debiti…..era meglio non dichiarare niente come fanno tanti.
D’altronde se non lavori e se non hai reddito sufficiente,perchè non puoi tenere il bambino a casa con te? mistero della fede a cui non risponderà il vicesindaco Monteverde.
Qui non si tratta di mangiare di più o di meno o di attuare il metodo di progressività reddituale ma di far pagare a tutti uguale lo stesso servizio. Chi non può deve subentrare il servizio sociale al quale vanno le tasse, quelle si in progressione al reddito sancito dalla Costituzione. Basta ricordare l’incostituzionalità del prelievo di Tremonti sugli stipendi del 5% oltre i 90 mi la e del 10% oltre i 150 mi la che serviva per appianare il debito pubblico. Infine lIsee è utile per ottenere un individuale beneficio economico non per pagare gli altri.