Il sindaco di Civitanova Tommaso Corvatta
Civitanova, è tempo di bilanci. Il sindaco Tommaso Corvatta, affiancato dal vice Giulio Silenzi ha tirato le somme del 2015. «E’ stato un anno intenso – dice il primo cittadino – In questi giorni, esattamente un anno fa, festeggiavamo il completamento a tempo di record del nuovo palasport. Dodici mesi dopo possiamo parlare di una struttura consacrata come un impianto di eccellente qualità. Attraverso la sponsorizzazione della Eurosuole, conteniamo le spese, al punto che il palasport ci costa meno della palestra di Civitanova Alta. Da non dimenticare che da questo campionato la Lube ha modificato la sua denominazione portando il nome di Civitanova in Italia e in Europa. Sempre nell’arco di quest’anno siamo arrivati all’affidamento del nuovo ente fieristico che siamo convinti promuoverà importanti iniziative».
Il sindaco Tommaso Corvatta e il vice sindaco Giulio Silenzi
Corvatta sottolinea anche la qualità e quantità di spettacoli e manifestazioni culturali, con contenimento di costi e un occhio particolarmente attento alla fruibilità per i disabili. Elogi anche per il polo museale di Civitanova Alta che sta per essere concretizzato. «Orgogliosi anche della collaborazione con l’Università di Camerino – continua il sindaco – si è tenuto il primo master in europrogettazione, presto partirà la seconda edizione, è stato inaugurato alla casa studenti anziani il Famo- Fablab, per l’attivazione di nuove startup d’impresa». Sul patrimonio immobiliare: «Abbiamo risparmiato 300 mila euro sugli affitti e si sono redistribuiti gli spazi pubblici, con un percorso di condivisione dei locali secondo la reale necessità delle associazioni. Insomma si è introdotto un criterio di condivisione e non di privatizzazione. Abbiamo messo mano al piano terra del palazzo comunale che ospiterà spazi anche per l’allestimento dell’Urp e per un presidio di polizia municipale. Inoltre abbiamo predisposto un ufficio Europa, che lavorerà attivamente per intercettare fondi comunitari nell’ambito del progetto Destinazione Italia». Tra gli aspetti da rimarcare secondo il primo cittadino anche le partecipate: «La loro ristrutturazione vedrà l’accorpamento dei servizi in due uniche aziende e la vendita di Gas Marca. Un passo avanguardistico che porterà alla costituzione di una multiservizi 2.0 che sarà di esempio per tutto il territorio». Corvatta ricorda anche l’apertura del servizio porte sociali, la valorizzazione dell’area floristica protetta all’estremo nord del territorio comunale in collaborazione con Legambiente, la creazione di un bosco urbano insieme a Un punto macrobiotico, mentre in tema di lavori pubblici sottolinea: «L’appalto appena aggiudicato per il sottopasso tra lungomare nord e Statale 16, il rifacimento del tetto alla scuola di via Lotto, la bonifica del tetto alla bocciofila, la manutenzione di via Minniti a Civitanova Alta».
L’area interessata dal sottopasso
E’ stato anche l’anno dell’accordo con Ministero infrastrutture e Anas per il finanziamento da 13 milioni di euro necessari alla rotatoria in uscita dalla superstrada 77 e sottopasso sulla statale 16. «Non mi sbilancio con una data certa – commenta il sindaco – ma il 2016 sarà l’anno per concretizzare questo finanziamento e risolvere così una problematica storica della città. In tema di infrastrutture, insieme a Unicam stiamo lavorando con la Regione per completare la progettazione del nuovo braccio dell’area portuale». Altro snodo strategico sarà l’area Ceccotti: «La variante urbanistica è pronta e ora sarà inviata agli organi competenti per i pareri necessari per andare avanti con la riqualificazione dell’area, un piano che avverrà per la città e non contro la città, come fatto in passato. Intanto, con l’accordo raggiunto con i privati proprietari del sito, sarà nell’immediato effettuata una sistemazione del parcheggio che eliminerà le situazioni di degrado e marginalità dietro la stazione».
L’area della fiera e del palas
A completare il quadro tracciato da Corvatta, il vicesindaco Giulio Silenzi. «A livello finanziario si chiude un anno positivo. Siamo stati gli unici in provincia a ridurre sia Tari che Tasi, mantenendo una delle tariffe rifiuti più basse. Abbiamo proseguito la riduzione dell’indebitamento pubblico dell’ente, passato dagli oltre 63 milioni di euro di inizio 2012 agli attuali 50,8 milioni. Questo significa che durante la legislatura corrente il debito è calato di 12,5 milioni di euro, di cui 2,5 solo nell’ultimo anno. Abbiamo ridotto l’indebitamento e non abbiamo contratto nuovi mutui. Inoltre abbiamo effettuato accertamenti per 697.000 per evasione di Imu e Tari». Silenzi annuncia l’imminente potenziamento della videosorveglianza. «Abbiamo già previsto 50mila euro quest’anno, e altrettanti saranno stanziati nel 2016, per acquistare ed installare apparecchiature panoramiche di ultima generazione che andranno in primis a coprire le vie del centro e successivamente zone nevralgiche come svincoli e rotatorie. I tempi saranno brevi, per le telecamere del centro contiamo di posizionarle entro febbraio; il centro di controllo delle immagini sarà disponibile sia al comando di polizia municipale che alla caserma dei carabinieri. Questo è quanto può fare una pubblica amministrazione, il resto è di competenza delle forze di polizia».
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Secondo me l’operato di questa amministrazione fa veramente pena, sia dal punto di vista economico che da quello etico.
Cominciamo dal solito punto, quello che per i nostri amministratori è il loro vanto, per me è il punto più basso toccato dalla politica cittadina da quando io ho memoria. Il Cantiere CivitaPark, quello del Cuore Adriatico, Fiera,Palasport. A fronte di un totale di 50,4 milioni di polizze non idonee a garanzia della parte pubblica portate in comune per ben tre volte (16,8 alla volta per tre volte), di mancata consegna alla scadenza (aprile 2012), di materiali fuori capitolato, di una causa per 954.000 di costi di costruzione non versati, di 400.000,00 mila euro di Ici/Imu non versata al Comune, a fronte di tutto ciò con continue proroghe, e varianti è stato permesso alla CivitaPark di portare a compimento l’opera del Centro Commerciale e delle Opere Pubbliche sebbene non avesse rispettato praticamente in nulla la Convenzione con il Comune e le leggi. Inoltre con la trasformazione di metà fiera in Palas, è stato concesso un appalto di almeno 3 milioni di opere aggiuntive SENZA gara d’appalto. Come ciò sia possibile rimane una domanda da porre agli enti di controllo, e siccome è stata posta, siamo in attesa di risposte.
Oltretutto l’imprenditore Mauro Mattucci già arrestato nel 2009, è stato riarrestato ben 2 volte nel 2015. Questi sono gli imprenditori con cui lavora il Comune di Civitanova Marche.
Per fare questo il Centro-Sinistra si è rimangiato tutto ciò che vi era scritto sul proprio programma elettorale depositato in Comune in campagna elettorale, cioè ha mentito spudoratamente a tutti i suoi elettori ed anche agli altri.
C’è poi la vicenda dell’appalto dello Spazzamento, o meglio di come sia stato strutturato il Bando. Un bando che permette ad una cooperativa di capitale sociale di 200 euro, di partecipare ad una gara per un importo di 550.000,00 euro di lavoro, cooperativa che poi vince l’appalto e non rispetta neanche le regole sulla riassunzione dei dipendenti come quì ben spiegato http://www.civitanova5stelle.it/articoli/informazione/servizio-spazzamento-irregolarita-in-vista.html
Come tutti sanno questa cooperativa, la Cleaning Service è della famiglia di Giancarlo Berdini un militante del PD.
Chi non ricorda poi i memorabili 600.000,00 euro di finanziamento persi per il fotovoltaico della Casa Studente/Anziani per i quali qualcuno, ancora non sappiamo chi, ha dimenticato di fare domanda nei termini perdendo il finanziamento. Sono stati recuperati? Bhoooo
Parlando di queste cose potrei andare avanti ancora molto……..ce ne sono molte altre…….
Sul Bilancio, la strategia è chiara, tasse a manetta, vendita di Immobili pubblici e vendita di Partecipate Comunali, solo quelle in attivo però…… tipo Gas Marca. Quindi Tasse a palla e vendita del Patrimonio…………..complimenti….. che bella strategia……..
Oltretutto il Bilancio, sebbene legalmente sia ammesso, non tiene conto dei debiti dell’ATAC, che di fatto sono del Comune essendo una partecipata al 100% del Comune, che nel 2012 aveva sul groppone 16 milioni di debito totali……. quanti ne abbia in questo momento non lo so…….. ma già che nella conferenza non lo dicono mi fa pensare che sia qualcosa di cui NON vantarsi.
Se su questo sbaglio qualcuno può entrare e correggermi.
Buon Anno.
Metà bilancio parla di Treia ( palas con fresche e pinnelli ), metà parla di cose da fare, metà da li numeri Silenzi che verranno smentiti come sempre. Manca una metà completamente in bianco. Bah!
@ Sauro Micucci
Siamo in spending review quindi il metà completamente bianco è un risparmio.
Del resto in qualche modo, a livello locale, bisogna rientrare dei tanti costi che si sotengono in Regione per consulenti ed esperti 🙂