Un presepe insolito eppure familiare realizzato in casa e visitabile da tutti. Una nuova idea della rappresentazione della natività non ambientata nella Palestina di 2mila anni fa ma nelle campagne marchigiane in un tempo non lontano, quello vissuto dai nostri nonni. Con il”Presepio popolare” Iginio Melappioni, la moglie Bice e le figlie Katy e Anny, hanno realizzato nella loro casa nel quartiere Fontespina di Civitanova una natività speciale, arricchita da dettagli storici appartenenti alla tradizione contadina. La mucca marchigiana che, al posto del bue, mentre scalda Gesù bambino rumina il fieno, lo zampognaro che con il suonatore di organetto regala una dolce melodia, una vecchietta che attinge l’acqua dal pozzo per abbeverare un asino.
Lo scenario è familiare. Una casa colonica con una nonnina che lavora ai ferri assieme ad una “vergara” intenta a preparare le tagliatelle, un contadino che munge la mucca. Intorno la vita produttiva dell’ara con scenette replicate da meccanismi aggiunti ogni anno. L’ambientazione è curata nei minimi dettagli con costellazioni vera vegetazione e da alcune frasi in dialetto “rubate” alla nonna Arduina (rappresentata da una contadina che accudisce le galline). Su tutto si leva la colonna sonora tipica della tradizione marchigiana, il saltarello interpretato dal gruppo floclorico “Li matti de Montecò”.
Il presepe è visitabile fino al 2 febbraio. Per informazioni chiamare il numero: 0733/70143.
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