Una delle ultime mareggiate di Scossicci
di Marco Ribechi
Difesa della costa di Porto Recanati, l’incontro con il prefetto sarà solo tra 20 giorni. Ancora da decidere la data esatta, da scegliere tra il 4 e il 5 gennaio. Troppi per l’Abat e gli operatori operatori turistici di Scossicci reduci dalla protesta in Regione. «Tutto arriva con estremo ritardo – dice Andrea Marcelli dell’Abat – E’ chiaro che considerano il problema dell’erosione del litorale una priorità. Nell’ultimo incontro avuto in Regione con la terza commissione e con l’assessore Angelo Sciapichetti si era parlato di valutare lo stato d’emergenza (leggi l’articolo). Peccato che poi si impiegano 20 giorni per chiedere un semplice incontro, la nostra posizione non può quindi che essere critica». Nonostante il pessimismo l’Abat attenderà l’incontro con il prefetto per fare le sue valutazioni: «Oggi abbiamo avuto conferma prima dalla segreteria di Sciapichetti che ha avvisato il presidente dell’Abat – continua Andrea Marcelli – in seguito anche il comune di Porto Recanati ha confermato l’impegno. Aspettiamo quindi con amarezza che passino questi ulteriori dieci giorni, staremo a vedere che soluzioni si prenderanno. In ogni caso non siamo intenzionati ad arrenderci perché ci va di mezzo il nostro lavoro e l’economia di tutta la città».
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