Foto d’archivio
I commercianti di Civitanova non differenziano la spazzatura e il Comune annuncia l’arrivo di ispettori ambientali pronti a multare e a diffidare chi sarà trovato in difetto. Intanto si definiscono meglio le regole per la raccolta nelle attività pubbliche. L’Amministrazione ha integrato l’ordinanza già in vigore con nuove disposizioni che obbligano gli esercenti a posizionare i tre contenitori (giallo, blu, carta) nell’area riservata all’utenza. Il direttore del Cosmari Giuseppe Giampaoli conferma il cattivo uso a non differenziare a Civitanova, negli esercizi commerciali, attività pubbliche artigianali e industriali, ma anche nel corso di sagre e mercati. «Si tratta di tonnellate di materiale – ha spiegato Giampaoli – che si producono e non vengono differenziate e non ci permettono di uscire fuori dallo stallo del 70-73%». L’ordinanza dello scorso anno è stata disattesa quindi nell’arco del prossimo mese le attività dovranno migliorare la raccolta. A fine gennaio inizieranno i controlli da parte degli ispettori ambientali del Cosmari e comunali e si provvederà alle diffide verbali. Se non saranno sufficienti i richiami, si arriverà a primavera alle multe. «Lo scopo – ha spiegato l’assessore Giulio Silenzi – è quello di incrementare la differenziazione dei rifiuti, soprattutto in quelle attività che in effetti non sono provviste di adeguati punti di raccolta nel locale e continuano ad usare il sacchetto nero; una brutta abitudine che penalizza l’ambiente». Inoltre, l’assessore Silenzi anticipa che a gennaio partirà un nuovo programma di raccolta differenziata nelle scuole.
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Quindi, dopo anni di ricerche,tavole rotonde,interrogazioni,riunioni tecniche, incontri, indagini di mercato anzi al mercato, controlli in loco, convegni tematici, seminari concettuali ecc. si è giunti finalmente a trovare la capra respiratoria nei commercianti che non differenziano. Non che abbia una spiccata simpatia per i commercianti in genere, però ravvisare in loro lo stallo della ” monnezza ” e non in una più generale tendenza, mi sembra un po’ offensivo. Non l’avesse detto Silenzi, uno il dubbio poteva anche averlo, ma dato che non ne ha mai acchiappata una, sarà vero che la colpa va attribuita ai suddetti?
Già, per l’assessorologo silenzi il grande problema di civitanova è la mancata differenziata da parte dei commercianti.
Tutto il resto sono percezioni.
Intanto in centro i negozi chiudono, l’abusivismo regna sovrano, la città è preda dei delinquenti, il mostro cuore adriatico ha desertificato il centro storico e i cinesi resteranno aperti anche a Natale.
Grazie silenzi.