Parcheggio ex Ceccotti resta chiuso,
mancano i documenti del Comune

CIVITANOVA - L'area di sosta dietro la stazione resterà interdetta fino alla comunicazione dei protocolli d'accordo. Il proprietario: "Siamo disponibili ma chiediamo la garanzia per l'iter di costruzione". Costamagna: "L'intesa c'è, dobbiamo regolarizzarla"

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Parcheggio ceccotti - dietro la stazione - Civitanova

Il parcheggio dell’area ex Ceccotti è attualmente chiuso

di Marco Ribechi

Parcheggio ex Ceccotti, per ora resta chiuso. Manca il protocollo del Comune. L’area di sosta dietro la stazione di Civitanova resterà interdetta finché Palazzo Sforza non fornirà il documento dell’accordo con il privato, la ditta Depositi & Vendite srl di Tolentino. Il sindaco Tommaso Corvatta ha chiesto di lasciare il parcheggio libero e gratuito fino alla fine del periodo natalizio (leggi l’articolo). «Abbiamo la massima disponibilità ad andare incontro alle richieste del Comune – dice Walter Montanari, amministratore della Depositi & Vendite – però attendiamo che ci venga inviato l’accordo generale, come era stato stabilito. Per noi si tratta di interrompere i lavori per un mese, vogliamo anche alcune garanzie». Tra gli aspetti che interessano alla proprietà c’è la sicurezza di poter continuare l’iter di costruzione. «Non vogliamo rischiare che alla ripresa dei lavori sorgano dei contenziosi – continua Montanari – Serve una determinazione dell’area di parcheggio più ampia possibile al fine di sfruttare al meglio tutto lo spazio a disposizione. Inoltre il Comune predispone di un piano per la realizzazione dei più parcheggi pluripiano in quell’area, il piano Polci. Questo deve passare in Consiglio, noi non ci opponiamo alla sua approvazione poiché lo condividiamo. Insomma siamo praticamente sulla stessa linea ma aspettiamo i documenti». Intanto sono iniziati i lavori di manutenzione ordinaria e l’area non è accessibile. «Vogliamo portare in aula tutto il piano per febbraio – dice Ivo Costamagna, presidente del Consiglio comunale – Nel frattempo faremo degli incontri interlocutori con la proprietà per decidere di alcune cose tecniche. C’è la volontà di un accordo da entrambe le parti, quindi non ci dovrebbero essere problemi sulla riapertura a breve per la durata delle feste natalizie».



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