I proprietari degli chalet scendono in strada: protesta dei titolari dei balneari che chiedono alla Regione che la costa venga difesa da quel mare che portava ricchezza, ma che da qualche anno, a Porto Recanati, sta divorando le spiagge e mettendo in ginocchio le attività di molte persone. Alle 10, e per quasi due ore, il traffico in viale Scarfiotti a Scossicci è stato rallentato da una 20ina di persone che hanno attraversato in continuazione la strada sulle strisce di fronte al Palm Beach, uno degli chalet danneggiati dalle mareggiate. Appesi anche striscioni in cui si chiede al presidente della Regione Luca Ceriscioli e all’assessore Angelo Sciapichetti di intervenire. Alla manifestazione hanno partecipato anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi e l’ex sindaco Rosalba Ubaldi. I bagnini continueranno con le proteste: «Se non ci ascoltano così andremo davanti agli uffici della Regione». «Non è possibile che un tratto di costa così importante venga lasciata in balia del mare. Porto Recanti è la terza realtà turistica della Regione e sono anni che ci troviamo senza turisti – dice Andrea Marcelli dello chalet Barracuda –. Se Porto Recanati perde la spiaggia perde i turisti, cosa già avvenuta».
(Foto di Federico De Marco)
(Servizio aggiornato alle 17,35)
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La situazione in oggetto è imbarazzante….
Sono anni che la ns costa è lasciata senza difese dalle mareggiate…
E nessun governo ha mai fatto un cz….
La mia solidarietà ai proprietari degli chalet…nn demordete cmq!!!