Il Mogliano cancella l’orribile prestazione di Casale di Scodosia di una settimana fa culminata con l’amara sconfitta patita per 6 a 3 contro il San Giorgio e ritorna ad essere quella matricola terribile che aveva messo alle strette Adige, Bondeno e Villafranca. Il bel gioco, però, non basta per ottenere almeno un punto in classifica.
Proprio per questo, la linea difensiva sarà stravolta rispetto alle precedenti uscite con Natali nel ruolo di centrale affiancato da Migliorelli, con Salvucci e il bravo Nadeem sulle fasce. Nei primi 35 minuti il Mogliano aggredisce la partita e si fa pericoloso in svariate occasioni, mancando sempre il goal. Viene purtroppo confermata anche in questa partita quella sterilità offensiva che manca ai ragazzi del presidente Livio Seri per ottenere a risultati decisamente migliori rispetto a queste prima uscite di campionato. Il Butterfly da parte sua, sa difendersi e ha il merito di non incassare goal nel momento migliore per i marchigiani. Nel secondo tempo, iniziato con lo score bloccato sullo 0 a 0, le due squadre si invertono i ruoli: è il Butterfly ha creare le trame offensive e a schiacciare nella propria metà campo i biancorossi ospiti; nonostante questo, la difesa moglianese, molto aiutata dal centrocampo tiene bene l’onda d’urto dei romani di casa. I due episodi più significativi si avranno negli ultimi due minuti di gioco. Al 69’ Davide Grossi buca la rete su corner corto di un Castellani comunque davvero molto positivo (soprattutto nel secondo tempo) portando il risultato sull’1 a 0 per i padroni di casa, mentre al 70’ i moglianesi falliscono a tempo scaduto l’unico corner corto dell’intero match. La partita si chiude sull’ 1 a 0 a favore dei romani, con la consapevolezza che anche questa volta, il risultato è stato troppo duro nei confronti dei marchigiani.