La deputata Pd Irene Manzi a colloquio con il sottosegretario al ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci sulle problematiche dei vigili del fuoco in provincia di Macerata. La parlamentare ha chiesto un incontro in merito alla ristrutturazione della sede del comando provinciale e sulla possibile creazione di un distaccamento del corpo a Recanati. «Dopo essermi confrontata anche con le amministrazioni locali coinvolte (Provincia e Comune), ho sottoposto all’attenzione del sottosegretario Bocci, le problematiche inerenti Macerata e Recanati, al centro di numerose sollecitazioni delle rappresentanze sindacali e di uno specifico ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Macerata (leggi l’articolo). Ho riscontrato da parte del Governo grande attenzione e disponibilità ad ascoltare le ragioni e le esigenze delle realtà coinvolte, cercando di trovare insieme le soluzioni più qualificate per ottimizzare il servizio rivolto ai cittadini e le condizioni di lavoro degli stessi operatori. Ritengo che si sia avviato un dialogo proficuo che continueremo a portare avanti e a concretizzare». L’8 ottobre la questione della caserma di Macerata e le rivendicazioni sindacali de vigili del fuoco erano state anche al centro di un incontro tra il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il responsabile tecnico provinciale Luca Fraticelli e il segretario del Conapo Michele Cicarilli (leggi l’articolo).
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Mamma mia, ma a Tolentino stanno costruendo la caserma nuova nuova. Ci hanno messo sul groppone un altro bellissimo mutuo, da pagare in comode rate. Le stesse dovrebbero esser rimborsate, a dire della giunta Pezzanesi, con l’affitto dovuto per la sede tolentinate dei Vigili del Fuoco.
Se poi qualcosa cambierà, sarà l’ennesimo mutuo da rimborsare.
Non è che sarebbe utile sul territorio, prima stabilire dove e quanti immobili servono, poi farli o ristrutturarli?
Non è che sempre la mano destra del “pubblico” non sa cosa fa la sinistra. Mi riferisco alla mano. Perché invece destra e sinistra “politiche” son sempre in accordo, quando c’è da spendere.