Secondo round sulla Civita Park prima del consiglio comunale. Dopo le accuse e le cinque domande rivolte dal sindaco Corvatta a Massimo Mobili (leggi l’articolo), il consigliere Pdl risponde alla maggioranza che lo aveva additato come colui che ha portato in città l’imprenditore Mattucci. «Il sindaco fa una variante con e per Mattucci, va a spasso con Mattucci, si fa fotografare con Mattucci, gli firma a nome del Comune una garanzia per milioni di euro, fa un accordo extragiudiziale per un milione di euro, dice che è una brava persona a cui dà tutta la solidarietà e poi mi accusa di averlo portato a Civitanova. Ricordo che il cambio Faber – Foresi, Sagretti, Mattucci è avvenuto in seguito ad acquisto dal curatore fallimentare in quanto area privata. Io mi sono limitato a procedere secondo quanto stabilito nel Prg che individuava un piano di iniziativa pubblica e di attuazione privata». Anche sulle commissioni d’indagine l’ex sindaco ha qualcosa da ribattere: «Vogliono una commissione d’indagine e dimenticano che la commissione di indagine già c’è ed è stata votata tanto tempo fa in consiglio comunale ed é stata rinnovata ed ampliata nei compiti il 18 ottobre 2013. Siamo talmente trasparenti che non abbiamo voluto partecipare alle commissione d’inchiesta fatte da Corvatta per lasciar liberi i consiglieri di verificare il nostro operato senza condizionamenti. Ben altro ha fatto il sindaco che oltre alle apparizioni pubbliche ha trattato, ha modificato il Prg, ha fatto accordi extragiudiziali, ha assegnato la “costruzione e gestione” del palazzetto ed aree pubbliche senza gara». Mobili fa sapere inoltre che dirà il resto questa sera in consiglio comunale che si preannuncia estremamente infuocato.
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lo più pulito porta la rogna!!!!!!!!!!!!!!!!