L’opposizione chiede conto sulla fiera
“Perché pagare 8mila euro?”

Giovanni Corallini e Massimo Mobili

di Marco Ribechi

(foto Federico De Marco)

Spuntano 8mila euro di lavori a spese del Comune per il polo fieristico. Il centrodestra non molla sui costi degli interventi per la fiera e chiede delucidazioni su alcune opere per l’utilizzo della struttura. In particolare a parlare, con i documenti in mano, sono i consiglieri Corallini, Mobili e Marzetti che hanno presentato anche un’interrogazione. «I lavori, del valore di 8mila euro riguardano il ripristino del controsoffitto, l’illuminazione di sicurezza, il ricarico dei gruppi di batteria, il parapetto sulla scala di sicurezza esterna, il corrimano e le strisce antiscivolo e la schermatura delle finestre dei bagni – dice Giovanni Corallini – sono tutti lavori che dovevano essere fatti a carico dell’impresa costruttrice. Però il Comune ha accelerato la presa in consegna dell’area e quindi si è trovato a dover sostenere queste spese. Perché tutta questa fretta? Sosteniamo che è stata causata dall’imminente apertura del centro commerciale Cuore Adriatico, che era vincolata all’ultimazione dei lavori per la fiera». I dubbi dei consiglieri di centrodestra riguardano anche il collaudo dell’area. «Questi lavori dovevano essere terminati il 22 aprile e poi un collaudatore avrebbe dovuto verificarli entro 30 giorni. Nel frattempo è stata fatta la prima fiera inaugurale. Ci chiediamo se questo collaudatore sia mai stato contattato, non ci risulta. Per questo la nostra interrogazione chiede che anche l’opposizione sia messa al corrente di queste attività».