di Marina Verdenelli
Il libro di Fisica con l’esercizio del sasso dal cavalcavia verrà tolto dal commercio. Lo annuncia la casa editrice del testo che ora ha un nome. E’ la Pearson-Linx, casa editrice italiana del gruppo Pearson. Ritirerà tutte le copie. La vicenda aveva sollevato il disappunto della famiglia Berdini di Civitanova che nel 1996 ha perso Maria Letizia proprio per un sasso lanciato dal cavalcavia (leggi l’articolo). La casa editrice ha già fatto sapere che sta stampando i nuovi manuali dove quel compito, sottoposto agli studenti delle superiori, non ci sarà. La notizia viene riportata da Repubblica dove la Pearson-Linx spiega in una lunga nota la sua posizione scusandosi della presenza nel testo scolastico di un quesito simile. «Ci scusiamo, è stata una nostra svista – affermano dalla Pearson-Linx – ci impegniamo a ritirare tutte le copie ancora in circolazione per mandarle al macero. Ristamperemo il libro senza quel problema». Il libro sotto accusa si intitola “La realtà e i modelli della fisica” ed è stato scritto da James S. Walker, un professore universitario che insegna fisica all’università del Wisconsin. La versione italiana è un adattamento del testo. «I problemi vengono scritti da collaboratori – dice sempre la casa editrice – abbiamo livelli qualitativi altissimi, un comitato di revisione di prim’ordine. Quel manuale, in particolare, è molto apprezzato per il rigore scientifico. Ma a volte qualcosa può sfuggire». La Pearson-Linx si dice dispiaciuta per la vicenda e aggiunge: «Siamo consapevoli che la scelta dell’esempio è decisamente inopportuna, siamo rincresciuti dell’errore, occorso durante la preparazione dell’ultima edizione italiana dell’opera e sfuggito nonostante le revisioni cui sottoponiamo i nostri testi. Tanto più siamo dispiaciuti del fatto che ciò abbia potuto ferire la sensibilità di chi è stato vittima di episodi criminosi, con i quali naturalmente l’esercizio in questione non ha alcuna relazione».
Maria Letizia Berdini, morta per un sasso lanciato dal cavalcavia a Tortona mentre andava a Parigi con il marito
Come intervento immediato la casa editrice fa sapere di aver già «provveduto a emendare, sostituendo l’esercizio, l’edizione digitale del manuale, che sarà disponibile on line entro i primi giorni della prossima settimana». E ancora «sono state bloccate le stampe del volume e avviate al macero le copie a magazzino». Predisposta «la ristampa del testo con la pagine corretta, che sarà disponibile nei prossimi giorni nel canale librario nazionale». La Pearson si è dichiarata disponibile «a sostituire le copie in circolazione con la ristampa corretta a tutti coloro che ne facciano richiesta». La notizia ha fatto felice Mariarosa Berdini, sorella di Maria Letizia. «Sono contenta – commenta – apprezziamo la risposta della casa editrice. Vedremo i prossimi giorni come procedere con l’avvocato». La vicenda era esplosa dopo che un genitore, di un liceo romano, aveva postato su Facebook il compito del figlio con tanto di foto del quesito direttamente dal libro. Mariarosa Berdini, sorella di Maria Letizia, aveva contattato subito il suo avvocato Gianluca Gattari per controllare la genuinità della notizia e analizzare il percorso giuridico da intraprendere per opporsi alla presenza di un problema del genere nei libri degli studenti. Sulla vicenda è stata presentata anche una interrogazione parlamentare (leggi l’articolo).
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ormai la figura da idioti l’hanno fatta…
ovviamente concordo Paolo P.
almeno hanno avuto il buon senso di togliere il libro dal giro vendite.
Evidentemente i livelli di standard “elevastissimi” cozzano contro il comune buon senso.
Però analizzando il problema gli idioti devono essere almeno 2: chi ha esposto/adattato il problema in lingua italiana e ci ha controllato e non si è accorto che era un quesito aberrrante.
Capisco il dolore,ma visti gli sviluppi gli avvocati mi sembrano inopportuni.