Accusato di aver offeso su Facebook una ragazza con cui aveva avuto una relazione, imputato per diffamazione Salvatore Farina, 20 anni, catanese residente a Castelraimondo. Il giovane è già imputato in un altro procedimento per il delitto di Pietro Sarchiè. I fatti sarebbero avvenuti nel luglio del 2013. Il giovane, dice l’accusa, sostenuta dal pm Marco Tarquinio Severini, avrebbe offeso la ragazza su Facebook. Il capo di imputazione cita alcune frasi ingiuriose e volgari che Farina junior avrebbe scritto sul social network, con affermazioni riferite alla sfera sessuale. Le frasi, secondo quanto aveva denunciato la giovane, Farina le avrebbe scritte usando un profilo Facebook con il nome di un’altra persona. La giovane, a suo dire, aveva però capito che si trattava in realtà del 20enne, con cui in precedenza aveva avuto una relazione sentimentale e lo aveva denunciato. Questa mattina doveva aprirsi il processo al tribunale di Macerata, davanti al giudice Danilo Russo, ma l’udienza è slittata per la mancanza di una notifica alle parti interessate. Farina junior, assistito dall’avvocato Mauro Riccioni, respinge le accuse. Presente questa mattina in tribunale anche Jennifer Sarchiè, la figlia del commerciante di pesce ucciso, secondo le indagini della procura di Macerata, da Salvatore Farina e dal padre, Giuseppe Farina. Il delitto di Pietro Sarchiè risale al 18 giugno dello scorso anno. Il commerciante sarebbe stato ucciso per una rivalità nell’ambito della vendita ambulante di pesce.
(Gian. Gin.)
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