Cittadini e commercianti si mobilitano per la sicurezza e il miglioramento della propria città e invitano tutti a partecipare. Ha raccolto subito moltissime adesioni il nuovo comitato in difesa del litorale nord di Porto Recanati. Più di ottanta persone hanno preso parte ieri al Malibù alla riunione di presentazione del “Comitato Porto Recanati Nord”, che era stato costituito una settimana fa da sette fondatori, in rappresentanza di attività commerciali e di proprietari di immobili nella zona (leggi l’articolo). La difesa della costa, la sicurezza e i diritti dei pedoni, la viabilità, l’illuminazione, la pulizia, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, l’inquinamento del mare e dei due fiumi, ma anche la richiesta di chiarimenti sui possibili danni alla salute in relazione al soffitto dell’ex Montecatini saranno i temi principali di cui si occuperà il comitato, che oggi stesso chiederà al Commissario prefettizio di Porto Recanati di poter fissare un incontro per discutere di alcune priorità. Dopo la presentazione delle finalità illustrate dal vice-presidente Andrea Marcelli e dall’avvocato Oriana Battesini, è stata data la parola a chiunque volesse intervenire. Le conclusioni sono state poi sintetizzate dal presidente Enzo Ascani.
Subito 57 le adesioni al Comitato in questa fase iniziale. Le iscrizioni, che potranno continuare nell’agenzia “Vacanze Mare”, gli stabilimenti balneari “Barracuda” e “Palm Beach” e il ristorante “il Brigante”, rimarranno aperte a tempo indeterminato. Gli aderenti potranno comunicare tramite facebook nell’omonima pagina chiusa. Inoltre, sempre su facebook, sarà creata una pagina pubblica per evidenziare di volta in volta i punti critici più importanti. Nella prima assemblea del prossimo anno, prevista in uno dei tre mesi estivi, si provvederà al rinnovo delle cariche.
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