Delfino morto sugli scogli
Trainato in spiaggia

di Marco Ribechi

Un delfino morto è stato ritrovato e recuperato a largo dello stabilimento Federico del litorale nord di Civitanova. A trovarlo attorno alle 16.30 un bagnino di Terni, Steve Morelli «Ho visto il corpo dell’animale incastrato tra gli scogli – spiega il ragazzo – Allora mi sono avvicinato e con l’aiuto di una bagnante ho legato una cima alla pinna caudale del cetaceo. Dopo lo abbiamo trascinato a riva, era già morto da un pezzo. Lo abbiamo adagiato vicino al canale dello stabilimento Batik, dove ci sono meno persone e lontano dalle acque».

Steve Morelli, il bagnino

Morelli, 29 anni, oltre ad essere un bagnino è anche un veterinario fresco di laurea conseguita meno di un mese fa. Dopo aver recuperato il corpo dell’animale ha provveduto a chiamare la Capitaneria che però non è potuta intervenire a causa di una grave emergenza sul litorale sud (leggi l’articolo) e al suo posto è arrivato il servizio sanitario dell’Asur. «L’animale era morto già da alcuni giorni, lo si può capire dal gonfiore meteoritico – spiega Maurizio Catitti dell’Asur – Il corpo è tutto ferito perchè sbatteva contro gli scogli quindi ha subito varie lesioni. Probabilmente è morto a largo e poi è stato trasportato dalla corrente». Non è stato possibile stimare l’età dell’animale nè il suo sesso a causa dello stato di decomposizione avanzata, però ad un primo esame sembrerebbe essere un tursiope, chiamato anche delfino dal naso a bottiglia. «Normalmente in questi casi si fanno gli esami veterinari per scoprire se il soggetto è portatore di qualche patologia – conclude Catitti – In questo caso però non sono necessari anche perchè l’esemplare è morto da alcuni giorni. Il comune ora contatterà una ditta specializzata per lo smaltimento».