LA PRESENTAZIONE – Da sinistra: Luciano Messi, Francesco Micheli, Romano Carancini, Antonio Pettinari e Stefania Monteverde
di Maria Stefania Gelsomini
La rassegna che non si rassegna, alle difficoltà economiche e ai tagli dei finanziamenti. Va in scena anche quest’anno il Festival Off del Macerata Opera Festival che per un mese offrirà, fuori dal palco dello Sferisterio riservato al cartellone lirico, oltre cinquanta eventi distribuiti nei principali spazi culturali, ma anche nelle piazze, nelle strade e nei cortili della città. “Un piccolo grande miracolo” lo definisce Antonio Pettinari, vice presidente dell’Associazione Sferisterio, mentre il sindaco Carancini ammette che la soddisfazione è di riuscire ancora a farlo: pur essendo “la nuova anima del MOF” si riesce a metterlo in piedi con un’offerta importante ma che purtroppo “soffre di un quadro di risorse complicato”. Insomma, quest’anno il taglio del bilancio dell’Associazione Sferisterio di oltre 200mila euro ha rischiato seriamente di tagliare anche il Festival OFF. Scongiurato il pericolo, pur con serie preoccupazioni e grandi incertezze per gli anni a venire, si guarda intanto a questa edizione 2015 ricca come non mai di protagonisti, iniziative e appuntamenti. Francesco Micheli, direttore artistico del MOF, parla di “una rassegna che ha tutto il valore degli OFF delle grandi rassegne internazionali, che vuole essere un racconto corale, una bella alchimia fra le intelligenze di questo territorio.”
Come è ormai tradizione dell’era Micheli, l’inaugurazione avrà luogo alla vigilia della prima in arena, ovvero giovedì 16 luglio alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi, dove il testimonial del Festival 2015, il teologo laico Vito Mancuso, terrà una lectio magistralis dando il via a un ciclo di incontri denominato “Lo spazio dell’anima”, realizzato in collaborazione con l’associazione Praxis di Paolo Scapellato e Samuele Cognigni. Le conferenze si terranno di martedì (21 e 28 luglio, 4 agosto) alla Civica Enoteca e saranno l’occasione per riflettere sul tema dell’anima declinato da studiosi di diverse discipline: il neuroscienziato del sonno Luigi De Gennaro, l’economista Alberto Bagnai, lo psicanalista Giancarlo Ricci e infine il filosofo Diego Fusaro, presente il 30 luglio alla Notte dell’Opera.
Imperdibile per gli amanti della musica di qualità il concerto-evento del pianista e compositore Ludovico Einaudi, definito “il vero cantore dell’anima”, che suonerà domenica 19 luglio allo Sferisterio con un ensemble di archi, percussioni ed elettronica presentando In a time lapse, il suo ultimo lavoro discografico.
Ritorna anche Mercoledì mania, sempre al Lauro Rossi, la rassegna di musica d’eccellenza declinata in mondi e periodi diversi. Mercoledì 22 luglio esibizione del clavicembalista e direttore d’orchestra Rinaldo Alessandrini in un raffinato programma barocco dedicato a Bach. Il 29 luglio è la volta del concerto in collaborazione con la rassegna di musica contemporanea Nuova Musica, una piccola storia della musica del Novecento e del Duemila eseguita dal violoncellista Francesco Dillon e il pianista Emanuele Torquati, che passa dalle musiche dell’estone Arvo Pärt (il più eseguito al mondo), al compositore russo Dmitrij Šostakovič, alla giovane compositrice romana Silvia Borzelli. Mercoledì 5 agosto la soprano Carmela Remigio, accompagnata al pianoforte dal maestro Leone Magiera, sarà la protagonista di un recital di romanze ottocentesche intitolato Salotto italiano.
Tra i grandi eventi del Festival OFF ritorna giovedì 30 luglio anche la Notte dell’Opera ispirata al Rigoletto, con allestimenti e scenografie realizzate dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata: quest’anno il centro storico si trasformerà nella corte del Duca di Mantova, pronta ad accogliere maceratesi, stranieri, ospiti e turisti e a coinvolgerli in una grande festa, un unico gioioso banchetto impreziosito dalle specialità della tradizione gastronomica ed enologica locale, spettacoli di musica, danza, giochi e sfilate in costume.
Giovedì 6 agosto altro grande evento allo Sferisterio con la serata del Genius Loci, intitolata quest’anno Nutrire l’anima, festa marchigiana da Sesto Bruscantini a Giacomo Leopardi, con la partecipazione del basso-baritono Alfonso Antoniozzi, allievo di Bruscantini, accompagnato al piano dal maestro Di Bella e centinaia di giovani musicisti di talento provenienti dall’intera regione. Una serata realizzata in collaborazione col Comune di Recanati e col Rossini Opera Festival, che avrà proprio in Giacomo Leopardi e Gioacchino Rossini i due numi tutelari.
Non potevano mancare i tradizionali Aperitivi Culturali agli Antichi Forni a cura di Sferisterio Cultura, che ospiteranno nei fine settimana (dodici in tutto gli appuntamenti) critici musicali delle principali estate italiane, musicologi e filosofi per discutere sui temi dell’opera dal punto di vista dei protagonisti, con consueto brindisi finale.
Confermato anche il format di concerti Pomeridiana curato da Adam, un viaggio tra le note di musicisti marchigiani che interpretano il tema del MOF Nutrire l’anima e i sapori del mondo, nel Cortile Municipale a partire dal 19 luglio, mentre nel parco di Villa Cozza, nei giorni delle recite, risuoneranno i Fiori musicali curati da Cesarina Compagnoni.
Ma gli eventi non sono finiti qui. Martedì 21 luglio alle ore 21 va in scena al Lauro Rossi lo spettacolo Padre Matteo Ricci in Opera, realizzato da Officina Contemporanea Verona in collaborazione con Centro Studi Li Madou di Macerata e il Piccolo teatro di Milano. Sabato 8 agosto, alle ore 18.30 nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti, un incontro dedicato alla figura di Pietro Mascagni in occasione del 70° anniversario della sua morte (avvenuta il 2 agosto 1945), cui parteciperanno la nipote Maria Teresa Mascagni e la pronipote Francesca Albertini Mascagni. Alla Civica Enoteca infine, quattro appuntamenti in rosa dal titolo Opera Prima, Prima dell’Opera… a cura del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio.
Quanto all’arte, la grande mostra estiva 2015 di Macerata Musei si intitolerà Germinazioni e verrà inaugurata a Palazzo Buonaccorsi venerdì 17 luglio alle ore 18.30, con opere di artisti marchigiani contemporanei figli della storia dell’arte maceratese del Novecento. Nella Biblioteca Mozzi-Bogetti inaugura invece domenica 19 luglio il percorso espositivo Lux curato da David Miliozzi, con le opere di sei scultori e un pittore di generazioni diverse ma tutte realizzate oggi, che dialogano idealmente con quelle storiche di Palazzo Buonaccorsi giocando sul tema della stagione lirica Nutrire l’anima.
“Un festival a km zero – ribadisce il direttore dell’organizzazione tecnico-artistica Luciano Messi – ma dal valore molto elevato, un lavoro di tante persone che si autofinanzia col contributo del Comune. Se ci fossimo attenuti al bilancio, oggi il Festival OFF non ci sarebbe”. Dunque un cartellone che quest’anno si basa quasi interamente sul volontariato e che fa dell’accessibilità il suo punto di forza e il suo motivo d’orgoglio. Accessibilità a ceti e a generazioni che non frequentano l’opera lirica e anche a persone con disabilità fisiche che generalmente ne sono escluse. Si spiega così il rapporto di collaborazione instaurato con la Lega del Filo d’Oro (per la quale saranno raccolti fondi nella serata del 6 agosto), i concerti per gli anziani a Villa Cozza, la collaborazione avviata nel 2008 con l’Università di Macerata per l’inserimento dei sovratitoli durante l’opera, le audiodescrizioni (d’ora in poi anche scaricabili dal sito dello Sferisterio) e, da tre anni, i Percorsi Tattili dietro le quinte per non vedenti e ipo-vedenti dedicati alla scoperta delle scenografie, degli strumenti e dei costumi. “È la rivoluzione del quotidiano” conclude il sindaco Carancini “in cui tantissimi protagonisti di questa città esaltano il proprio estro, talento e generosità.”
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati