di Marina Verdenelli
Primo giorno di colonia al mare, a Civitanova, la metà dei bambini si ammala. Febbre alta e vomito, diverse mamme hanno allertato i pediatri. Colpa del mare inquinato che ha fatto scattare l’ordinanza del sindaco Tommaso Corvatta (leggi l’articolo)? Potrebbe essere. A sentirsi male è stato il gruppo dei bambini che ha aderito alle colonie estive di Camerino, affidate in gestione ad una cooperativa sociale, la Cooss Marche. Ottanta ragazzini tra gli 8 e i 14 anni provenienti dalle località dell’entroterra. Lunedì hanno raggiunto i bagni Gigetta (che si trova fuori dallo specchio d’acqua interessato dall’ordinanza), sul lungomare sud, a bordo dei mezzi della Contram, accompagnati dai coordinatori dei centri estivi. Hanno fatto il bagno e il giorno dopo molti di loro sono stati male. «Almeno la metà – racconta Daniela Cecchini, mamma di un 14enne che era in colonia – compreso mio figlio. All’inizio ho pensato che aveva preso troppo sole poi quando ho saputo dell’ordinanza emessa dal sindaco ho dedotto che invece potrebbe dipendere dall’acqua inquinata. La vicenda mi ha sbalordito. Ho collegato le due cose. Tanti altri bambini, ho poi saputo dalle coordinatrici del centro estivo, hanno riscontrato lo stesso problema. Febbre alta, mio figlio fino a 38, e vomito per ben tre ore di seguito. E’ chiaro che ha preso un’infezione». Cecchini ha sottoposto il figlio ad una cura antibiotica tenendolo a casa nei giorni successivi. «Credo sia un problema scaturito da lunedì – aggiunge il genitore – perché ho un altro figlio che domenica è stato al mare a Civitanova, ha fatto il bagno, e non ha avuto nessun problema». Stando alla mamma un bambino che ha partecipato alla stessa colonia avrebbe avuto anche un eritema sulla pelle, questo quasi immediatamente dopo il tuffo in mare. Tra i genitori sono iniziate le telefonate dopo la notizia dell’ordinanza che vieta la balneazione nella zona ex Sefa (dove non sono presenti stabilimenti balneari). «Ho sentito anche una coordinatrice dei centri estivi – continua Cecchini – che mi ha confermato che tanti bambini sono stati male dopo lunedì». Il giorno coincide con quello dei prelievi dell’Arpam che poi hanno evidenziato la presenza di batteri fecali nello specchio d’acqua antistante alla spiaggia nota per chi fa kitesurf. Qualche pediatra, che ha visitato i bambini, si sarebbe anche attivato con una segnalazione agli organi competenti. Intanto i controlli dell’Arpam sono stati estesi ad un tratto di mare più grande e sabato saranno resi noti i risultati. Le colonie non sono state sospese e mercoledì i pullman hanno portato ancora i bambini a Civitanova ma a salire a bordo c’erano meno di 40 ragazzini.
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Ma no, di sicuro hanno bevuto bibite ghiacciate
Non è possibile che sia stata l’acqua del mare, ma come non l’ho sapete? Civitanova è bandiera blu!!! Entri sano ed esci blu
Bandiera blu. Mah. ……
Alessia..dicevamo oggi! 🙁
Infatti guarda caso hanno chiuso la balneazione!
La bandiera marrone vicino al chienti è assicurata
Beh, i problemi potrebbero essere sorti a monte e non a valle, pardon, al mare. Del resto la bandiera blu mica la danno così. Ci saranno i presupposti per meritarla. Se ricordo bene a Porto Recanati è stata rifiutata perché non c’era più la spiaggia e magari anche se non c’era più il mare sarebbe stata rifiutata. Però, non giungiamo subito a conclusioni affrettate, il mare potrebbe essere inquinato come lo è tutta Civitanova, con quell’aria umida, appiccicaticcia e puzzolente. Poi tanto per restare in tema un po’ di inquinamento mentale, lo troviamo anche su e questo da origine ad altri tipi di inquinamento bestiali. Mi ricordo da bambino, che per me era una festa venire la Domenica a Civitanova dove mi ricordo di aver visto il ” Dottor Zivago ” al Cinema Adriatico, uno dei miei film preferiti. Adesso non mi va neanche di uscire di casa, dove ad ogni angolo rischi di vedere qualcosa di fastidioso che è ben lungi dal ricordarmi di come era bella Civitanova quando ci venivano i milanesi e i perugini e i romani e i tedeschi. Adesso chi ci viene in vacanza? Gli operai che alloggiano al Cosmopolitan e che Silenzi ci avvisa che sono villeggianti. Civitanova, come sei caduta in basso!!!
Se l’inquinamento delle acque è collegabile al fiume Chienti ( e al 99% è così) e la presenza di eschirichia coli indica tracce di reflui fecali, non diamo tutta la colpa a Civitanova Marche, mi sembra logico che molta della sporcizia che il fiume sversa arrivi dall’interno!
Se la corrente del mare fosse diretta a sud, molto probabilmente il tratto di spiaggia inquinato sarebbe stato a Porto S.Elpidio.
In più le abbondanti piogge dei giorni scorsi possono avere influito.
Se vogliamo un mare migliore, che è un bene di tutta la comunità maceratese, non solo di Civitanova, bisogna adottare una politica di pulizia e controllo delle acque che comprenda i bacini fluviali per intero.
Per i nostri Pubblici Ammistratori l’importante è che l’estate sia piena di Movida in spiaggia, con tante belle Notti Bianche o iniziative simili, con i negozi che facciano affari, con gli Outlet pieni di turisti spendaccioni. Cosa volete che interessi a loro della Depurazione delle acque fognarie nelle città costiere e nei paesi interni o della Erosione della costa o del fatto che ci si possa ammalare per avere fatto il bagno nella cloaca civitanovese !!
ma nessuno dice se hanno mangiato a pranzo la stessa cosa? potrebbe anche essere un’intossicazione alimentare! altrimenti perchè solo quella colonia e non tutti i bagnanti?
e comunque non capisco perchè l’ARPAM non preleva a valle degli scarichi dei depuratori di TUTTI i comuni che sversano sul fiume. un prelievo e relativa analisi di laboratorio costa 100 euro!
la tutela della salute è un optional??
Finora 31718 letture. Dimostrano che alla salute ci teniamo. Peccato che è la Sanità che non ci tiene tanto alla nostra salute.