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(In alto la galleria fotografica)
Colorate, allegre, festose, vecchie dallo spirito giovane. Oltre 320 Vespe Piaggio hanno riportato per qualche ora il mito a Macerata, in piazza della Libertà, invadendo con il loro inconfondibile “ronzio” le vie del centro. Un grande successo quello riscosso dal Vespa Club di Macerata arrivato alla quinta edizione del moto-raduno dedicato al mezzo a due ruote più famoso del mondo, osannato dalla cinematografia di ogni tempo. Appassionati provenienti da Umbria, Lazio, Abruzzo e naturalmente Marche hanno radunato i loro club locali (oltre 21 le realtà partecipanti) per ritrovarsi ai giardini Diaz e festeggiare insieme la “bella che non passa mai di moda”. A mezzogiorno “il battaglione” si è trasferito in piazza della Libertà dove, dopo aver consumato un aperitivo collettivo, è stato atteso lo scoccare delle 12 per ammirare il carosello dei Magi.
Solo per un attimo il rombo dei cilindri è stato spento per far spazio al suono dell’Angelus che ha ulteriormente allietato gli spiriti già pacifici dei vespisti. Un giro culturale a palazzo Buonaccorsi per circa 120 dei partecipanti, un caffè in piazza invece per chi non ha voluto perdere neanche un minuto della splendida mattinata soleggiata. Poi di nuovo tutti in sella, in 180 hanno pranzato alla Domus San Giuliano, dove è arrivato a bordo del proprio veicolo anche il sindaco Romano Carancini che in grande stile Nanni Moretti ha accompagnato il raduno. Dopo il pranzo il sindaco ha ricevuto la tessera di “socio onorario”. «E’ stato un bellissimo raduno – spiega felice Alberto Antonelli, vicepresidente del Club – Dopo 5 anni siamo la realtà più grande della regione. E’ bello vedere tanti appassionati raggiungere la piazza di Macerata, oggi è stato ancora più speciale perchè palazzo Buonaccorsi e la Torre dei tempi hanno aggiunto quel tocco in più per rendere la giornata veramente magnifica».
(Segue la galleria fotografica di Quirino Inverni)
Da sinistra: Remo Latini presidente onorario Vespa Club Macerata, Giuliano Ferretti presidente del Vespa Club, il sindaco Romano Carancini e il segretario del Club Quirino Inverni
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L’intramontabile ed amatissima VESPA che ha motorizzato l’Italia del dopoguerra, appassiona ancora migliaia di italiani.,
Uno dei pochi prodotti made in Italy che ancora resiste alla concorrenza.