La conferenza stampa di questa mattina in cui gli insegnanti hanno annunciato la riapertura della scuola
Riapre la scuola San Giuseppe di Macerata. Il lavoro delle insegnanti e dei genitori ha reso i suoi frutti e così sabato 23 maggio si spalancheranno nuovamente le porte dell’istituto paritario secondario di primo grado, apertura che Cronache Maceratesi aveva già anticipato a gennaio (leggi l’articolo). “Abbiamo deciso di ampliare l’offerta formativa per rinnovare una tradizione prima di tutto – ha spiegato l’insegnante Mariangela Sgrò – visto che le suore di San Giuseppe hanno una lunga tradizione di presenza in città e hanno sempre svolto un’azione importante dal punto di vista della formazione” . L’offerta didattica dell’istituto comprenderà: l’insegnamento dell’inglese potenziato con una docente madrelingua e completamente in inglese nonchè lezioni di un seconda materia. Il docente di letteratura italiana sarà affiancato dall’esperto di teatro e dizione Cesare Catà, scrittore e creatore di un format letterario divulgativo davvero coinvolgente che curerà questi aspetti per l’intero anno scolastico.
Il programma prevede anche un potenziamento annuale con l’artista Luigi Berardi e l’inserimento di un’ora curriculare sulla conoscenza di sé. “Abbiamo inserito la materia della scienza di se stessi perché ai nostri figli vengono insegnate tante cose, ma quando si parla di noi stessi, di cosa abbiamo dentro, nessuno sa spiegare come funzioniamo” ha sottolineato il dottor Paolo Scapellato, dell’associazione Praxis. L’offerta formativa prevede anche la dotazione di tablet per creare una vera e propria classe 2.0. Le lezioni non si terranno il sabato e l’iscrizione sarà a pagamento, ma è prevista l’istituzione di un fondo per sostenere le famiglie nella scelta. Il sindaco di Macerata Romano Carancini e l’assessore Stefania Monteverde hanno espresso il “piacere di riscoprire un istituto di grande valore per la città” e che “rappresenta un’ulteriore occasione per collaborare e scambiare conoscenze”. Le future iniziative dell’istituto saranno aperte a tutta la città, a partire dall’ inaugurazione della scuola, sabato 23 maggio, alle 15,30. Durante il pomeriggio il giornalista e scrittore Adolfo Leoni condurrà i partecipanti all’interno dell’istituto per vivere le tante attività, come quella dell’artista Luigi Berardi che farà progettare e costruire strumenti speciali e indispensabili: un paio d’ali su misura per ciascuno. A cosa servono? Ovviamente a volare, infatti ognuno potrà provare a staccare i piedi da terra con una maestosa e primitiva macchina leonardesca, fatta di corde e pulegge. Antonio Gaspari, vaticanista e scrittore, racconterà l’idea di educazione, di insegnante e di scuola che l’istituto San Giuseppe intende portare avanti.
Il sindaco di Macerata Romano Carancini e l’assessore Stefania Monteverde
Sono aperti a tutti anche i laboratori che inizieranno a partire dall’8 giugno, con il patrocinio del comune di Macerata, dove le mani saranno le grandi protagoniste. Si tratta di un’anteprima di quelle che saranno le attività autunnali dell’istituto: due laboratori, di taglio e cucito e di macramè, dove la manualità darà forma alla geometria e all’aritmetica di gonnelline e shorts. E ancora, ben tre laboratori con il metodo Bruno Munari per sperimentare, giocando, la composizione e le tecniche pittoriche rare, cercando di superare gli stereotipi visivi della nostra comunicazione. Completano l’offerta il laboratorio teatrale in lingua inglese con il professor Cesare Catà, scrittore e filosofo, e gli incontri di meditazione con suor Illuminata del venerdi, aperti anche alle famiglie. Per partecipare ai laboratori è necessaria la prenotazione al 333 81 52 237 o sangiuseppelab@virgilio.it .
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Opportuno l’aiuto a studiare se’ stessi e a lavorare su emozioni, sentimenti e desideri mentre spesso nella scuola si inondano i ragazzi di parole e progetti sul dialogo e l’integrazione senza aver affrontato le risorse e i problemi dell’io soggettivo e interiore.