Si è conclusa con successo la manifestazione “Una vita da social” che ha coinvolto gli studenti delle scuole secondarie di primo grado della provincia di Macerata, nella storica e prestigiosa “location” dell’aula magna dell’università di Macerata. A testimonianza che il nuovo e l’innovazione non possono non avere radici antiche e che nulla nasce per caso ma trova origine nell’impegno e nello studio radicato ed elaborato. La manifestazione ha visto, infatti, la premiazione degli autori delle opere letterarie artistiche e dell’ingegno tra gli studenti delle scuole secondarie di 1° grado “Mestica”, “Dante Alighieri”, “Leopardi” e “Fermi” di Macerata.
Nazzareno Marconi
Nella categoria opere letterarie sono stati premiati: Marta Cicconi 3d istituto comprensivo “Dante Alighieri”, insegnante referente Simonetti; Chiarastella Battistelli 1a, istituto comprensivo “E. Mestica”; Alice Sanangelantoni, 3d istituto comprensivo “Dante Alighieri, insegnante referente Simonetti. Nella categoria categorie arti figurative e opere multimediali: Caterina Grassetti, Emanuela Morelli, Alessia Valeri, 3f scuola “Dante Alighieri”, insegnante referente Vecchioni; Nicolò Silvestrini, 3d scuola “Dante Alighieri”, insegnante referente Vecchioni; Chiara Panzica, 3c convitto Nazionale “Leopardi”, insegnante referente Cinzia Frezzotti; Danilo Barcaglioni e Athittaya Sabpawut, 2e scuola Mestica, insegnante referente Carmela Calabrò.
Foto di gruppo con i premiati
La commissione ha segnalato la qualità di altri lavori. Per la cura nell’approfondimento dei contenuti: Sergio Regnoli e Nicolas Damiani 3c, scuola “Mestica”, insegnante referente Carmela Calabrò. Per l’originalità e creatività espressive: Jacopo Mariucci, Francesco Marconi e Matteo Pulita 3c scuola “Mestica”, insegnante referente Carmela Calabrò. Per la pertinenza e l’impegno: Alessia Calcaterra 3d scuola “Dante Alighieri”, insegnante referente Vecchioni. Perché “fare rete in classe è vincente”: Mohamed Amin Baazaoui, Niccolò Baldelli, Hafs Cherqaoui, Lorenzo Compagnucci, Antonio Di Staso, Irene Francioni, Maria Giannoni, Sara Giustozzi, Jeffry Yostin Huayhuapuma Cuaresma, Drita Kadrija, Elena Massini, Francesco Pianesi, Eleonora Pierluigi e Alin Marian Ursu scuola “Fermi. Perché “l’essenziale è visibile agli occhi”: Martina Salvatori, 3b convitto nazionale “Leopardi”, insegnante referente Cinzia Frezzotti, un mouse Manhattan basic; Nicole Moretti 3a convitto nazionale “Leopardi”, insegnante referente Cinzia Frezzotti , una chiave usb Kingston 16 gb data travel se9.
Gianni Giuli
Erano numerosi i lavori pregevoli e molti avrebbero meritato di acquisire un riconoscimento, la commissione ha ritenuto premiare quelli che hanno apportato contributi di originalità sia nei contenuti che nelle forme espressive, che hanno dimostrato sforzi di approfondimento e competenze, che hanno introdotto spunti di riflessione, che hanno rivelato senso dell’umorismo e comunicato leggerezza nella forma espressiva, pur nel raggiungimento dell’obbiettivo cui era finalizzato il concorso. All’incontro hanno partecipato, per le introduzioni ed un gradito saluto: il rettore dell’università di Macerata Luigi Lacchè e il vescovo Nazareno Marconi. Sono intervenuti il Gianni Giuli direttore Ddp di Macerata, Michele Spagnuolo presidente dell’associazione Pindaro, Cinzia Grucci dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Ancona e Massimiliano Stramaglia docente Unimc, che hanno parlato dei rischi di dipendenza da scorretto uso della rete, condotte devianti in rete e loro conseguenze e l’etica nella comunicazione e nell’uso del social media.
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