di Monia Orazi
«Andrea stava giocando a calcetto con un gruppo di ragazzi di Pieve Torina. Mancavano 5 minuti alla fine della partita, prevista per le 21. Ha detto soltanto che aveva un po’ di freddo, aveva giocato come sempre, riso e scherzato, non sembrava che stesse male. All’improvviso è caduto a terra, come una pera» dice Enzo D’Orsi, custode del campetto dell’oratorio e ieri sera è stato testimone della tragedia di Andrea Sepi, del 18enne Andrea Sepi, stroncato da un infarto mentre giocava al campetto di Pieve Torina (leggi l’articolo). Minuti drammatici quelli che sono seguiti dopo che Andrea ha accusato il malore. «Ho provato a rianimarlo – racconta D’Orsi –, insieme ad una ragazza e con gli altri presenti. Abbiamo fatto il massaggio cardiaco e intanto ho mandato a chiamare l’infermiera di Pieve Torina che è arrivata in pochi minuti, anche lei, con i genitori di alcuni ragazzi che giocavano, ci ha dato una mano a rianimarlo. Respirava appena. Abbiamo fatto di tutto, è stata una scena indescrivibile, non ho mai visto niente del genere. In dieci minuti è arrivata l’ambulanza, l’hanno portato all’ospedale, dove poi è successo quello che è successo».
Andrea è morto nel trasporto al nosocomio di Camerino, erano circa le 23. «In quei momenti non si capisce nulla – continua D’Orsi -, io sto sempre vicino ai ragazzi, da un anno faccio il custode del campetto dell’oratorio, perché mi piace il calcio, stare vicino a loro e scherzarci insieme. E’ stata una tragedia, ha mandato tutto in frantumi. Ora dovremo stare vicino alla famiglia, è stato un durissimo colpo per tutti i ragazzi». In lacrime ieri mattina, i docenti e i compagni di scuola di Andrea, che frequentava l’istituto Antinori di Camerino. «Era un alunno esemplare – spiegano il preside dell’istituto Giancarlo Marcelli ed il vice Ugo Fantini – educato, cortese e solare, apprezzato da tutti gli alunni ed i professori. Andava molto bene a scuola, aveva conquistato tanti traguardi, andava benissimo in inglese, amava lo sport, in particolare il calcio ed il tennis». Questa sera alle 21, nell’auditorium dietro la chiesa di Santa Maria Assunta a Pieve Torina, si terrà una veglia di preghiera in memoria di Andrea, organizzata dai compagni di scuola, dagli amici, dalla docente di religione suor Cinzia Fiorini. La famiglia di Andrea ha chiesto che i compagni di scuola possano prendere parte al funerale, quel giorno l’istituto scolastico osserverà una giornata di lutto, così come Pieve Torina.
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Ho la pelle d’oca !!!!!
❤️
Sono tragedie che non dovrebbero accadere, una preghiera per te Andrea.
🙁 R.I.P che tristezza.. morire cosi a soli 18 anni… ♡
Riposa in pace Andrea.
Penso che ci dovremmo chiedere come mai tanti giovanissimi muoiono di infarto, che già questo tipo di morte lascia ebetiti se succede ad una certa età, figuariamoci da ragazzini. Penso alla famiglia un dolore che ti cambia la vita e non si ritorna più ad essere quelli di prima. Conosco molto bene Pievitorina, mia madre con sua sorella ci passavano le estati di conseguenza noi figli eravamo presenti in tutte le festività, mio figlio amatissimo Matteo fino ai 13 anni passava circa un mese con la nonna e zia, aveva molti amici estivi compagni di escursioni e scoperta di quei luoghi magnifici. Ora anche questi luoghi incontaminati vengono coinvolti in disgrazie che fino a poco fà sembravano solo appartenere alle città più industrializzate. Che Dio cè la mandi buona, troppi giovani ci stanno lasciando e ne abbiamo tanto bisogno di loro essendo una società, la nostra che sta invecchiando. r.i.p. piccolo.
In poco tempo il secondo ragazzino,..ma come è possibile??? Ma che succede al cuore? Come mai? Andrea ed Elia aiutateci da lassù noi che siamo piccoli piccoli rispetto a voi