di Alessandro Trevisani
L’assessore è in Cina per lavoro, ma simultaneamente risulta presente alle riunioni di giunta, per ben cinque votazioni. Succede ad Andrea Dezi: nell’albo pretorio online del comune di Porto Recanati l’assessore ai lavori pubblici risulta presente in giunta il 3 marzo, ma in realtà sarebbe partito per l’oriente il 28 febbraio. Ed ecco che il capogruppo di Grande Futuro per Porto Recanati, l’ex sindaco Rosalba Ubaldi, scrive, stamattina, queste righe al sindaco Montali, al vicesindaco Riccetti e alla segretaria, dottoressa Maria Donato, facendole protocollare: «Sembra che l’assessore Dezi abbia il dono dell’ubiquità. Mentre era in viaggio per lavoro in Cina, allo stesso momento, presenziava la riunione di giunta del 3 marzo 2015. Aspettiamo che cosa risponderà il segretario generale. La cosa, per come si presenta, ci sembra di una gravità inaudita. Si è attestato il falso?». Della presenza di Dezi in Cina per lavoro si rintraccia, peraltro, una conferma indiretta nel profilo facebook della moglie, Maria Grazia Pantone, membro della federazione provinciale del Pd. Mentre Ubaldi, ancora nella sua lettera, chiede che vengano mostrati i frontespizi delle cartelline della delibera, con le firme, e domanda al segretario comunale «quale garanzia possiamo avere sulla registrazione puntuale delle presenze, e se tali “errori” di non poco conto sono stati fatti e quante altre volte, non avendo noi la possibilità di verificarlo direttamente». Conclude la consigliera: «ci riserviamo ogni azione possibile per verificare la validità di quanto deliberato». La risposta del segretario comunale arriva poche ore dopo, ammettendo che i cinque verbali «riportano, per errore ascrivibile esclusivamente al sottoscritto in qualità di verbalizzante, la presenza dell’assessore Dezi di cui è al contrario confermata l’assenza peraltro nota e preventivamente comunicata».
Scrive il segretario che l’errore potrà essere rimosso con una delibera di rettifica dei verbali. La querelle tra giunta e opposizione è soltanto l’ultima dopo le vibranti polemiche delle ultime settimane: basteranno queste rassicurazioni a placare le contestazioni?
Rosalba Ubaldi accetta la spiegazione dell’errore offerta dal segretario comunale, ma in una nuova missiva la invita a ”far firmare (se quello che ho dedotto corrisponde alla verità, e cioè che le proposte non hanno la firma degli assessori) nel modo che riterrà più opportuno le delibere da adottare o adottate”. Per Ubaldi è una questione di chiarezza e di responsabilità degli assessori: ”In caso di semplice errore, lei potrebbe dichiarare e prendere giuramento che un assessore è presente, mentre la stessa persona sta in altro luogo o facendo altre cose che magari comportano delle conseguenze. Come potrebbe inoltre giustificare ad un assessore assente la responsabilità di un atto contestato nel quale figura presente? Quello che non comprendo è come Sindaco e assessori abbiano accettato tale modus operandi supinamente, non pensando minimamente alla loro tutela”.
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Errore gravissimo, leggerezza gravissima da parte del Sindaco e Segretario. Non c’è da fare l’appello di 200 persone ma solamente di 4-6 persone …..